Cancellato il bollo auto: il sogno si realizza… ma non per tutti I Ecco la MAPPA: qui non paghi più
Chi sta per comprare un’auto elettrica potrà avere dei grandi risparmi in termini di risparmio e di agevolazioni, questo perchè possedere auto elettriche è un vantaggio.
Prima di tutto abbiamo la soddisfazione di guidare un veicolo moderno e meno impattante sulla qualità dell’aria: incentivi per l’acquisto, sosta sulle strisce blu, ingresso libero nelle ZTL, assicurazioni auto meno costose e molto altro. Ecco perchè sulle agevolazioni ve ne è ancora una molto gradita al popolo dell’elettrico, quella sul bollo. Attenzione però, se per molti è un vantaggio per sempre, per alcuni non lo è, ecco perchè.
Cominciando dalla Valle d’Aosta gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, azionati con motore elettrico, hanno un’esenzione dal pagamento del bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data del collaudo e non dall’immatricolazione.
Alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari a un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina, mentre per i motocicli e i ciclomotori la tassa automobilistica dev’essere corrisposta per intero. Per i mezzi immatricolati dal 1° gennaio 2019, sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica per ulteriori tre anni.
Per quanto riguarda il Piemonte i veicoli elettrici sin dall’origine godono dell’esenzione permanente (ovvero a vita) dal pagamento del bollo auto. Invece i veicoli elettrici “trasformati”, di potenza non superiore ai 100 kW, beneficiano di un’esenzione solo per 5 anni, mentre dal sesto anno pagano l’intero importo. Nella ridente Liguria gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori elettrici a due, tre o quattro ruote elettriche hanno un’esenzione dal pagamento del bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione, mentre anche in Lombardia i veicoli elettrici godono dell’esenzione permanente (a vita) dal pagamento del bollo auto.
Le regioni più virtuose
La regione Friuli Venezia Giulia, come per le altre regioni italiane come Emilia Romagna, Toscana, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote a motore elettrico, godono dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione.
Alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari a un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina, mentre per i motocicli e i ciclomotori la tassa automobilistica deve essere corrisposta per intero.
La direttiva Nazionale
Infine per tutte le altre regioni d’Italia, come Veneto, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Basilicata e le restanti regioni gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote nuovi, azionati da motore elettrico, sono esenti dal pagamento del bollo auto per il periodo di cinque anni a decorrere dalla data del collaudo.
Unica eccezione la fa ancora la provincia autonoma di Trento dove gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote con motore elettrico, hanno l’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di collaudo.