Caro carburante, smascherato il trucco dei furbetti | Usano questa carta per non pagare nulla
Il caro carburanti mette alla prova le tasche degli automobilisti. C’è qualcuno che pensa di essere più furbo della legge ma con scarsi risultati.
Il caro carburante è una costante nella vita degli automobilisti italiani. Questo 2023 è stato protagonista di risalite e discese del listino prezzi da capogiro. Periodi dell’anno in cui il costo di benzina e gasolio sono stati alle stelle, tanto che viaggiare era diventato un vero e proprio lusso.
In queste settimane sembrerebbe che le cose si mantengano più o meno equilibrate. Si spera dunque rimangano così anche fra qualche giorno in cui milioni di italiani si metteranno in viaggio verso le mete delle loro vacanze natalizie. Tornando quindi al problema del caro carburante, inevitabile doverlo anche accettare, perché inevitabile usare la macchina.
Ma c’è sempre chi pensa di essere più furbo degli altri e tenta di mettere in moto messe in scene, inganni, spesso veri e propri reati, solo per cercare di risparmiare denaro o addirittura sottrarlo, solo per un pieno di carburante. È il caso di un uomo in quel di Parma.
Il protagonista ha pensato bene di fare il pieno alla sua auto, e fino a qui nulla di strano. Il fatto che ha pensato di usare furbizia e scaltrezza che però non sono servite, a quanto pare, a molto visto poi`il risultato finale. Il 43enne ha infatti pensato di non pagare il prezzo del rifornimento con i suoi soldi.
Caro carburanti: quando la furbizia diventa un vero e proprio reato
Sembrerebbe abbia pagato attraverso le cedole carburanti della ditta della quale era dipendente, un’azienda di servizi locale. I fatti risalgono più o meno ad un mese fa. Tutto perché il responsabile del personale di un’azienda di servizi di Parma si è presentato alla Stazione dei Carabinieri di S. Pancrazio.
Recatosi per denunciare l’utilizzo abusivo di una cedola carburanti in uso all’azienda, da parte di un soggetto per rifornire un mezzo esterno al lavoro aziendale. I Carabinieri, che naturalmente hanno impiegato qualche tempo e indagini per scoprire le malefatte, alla fine hanno potuto procedere con la denuncia, in stato di libertà, dell’uomo per indebito utilizzo di carte di pagamento.
La denuncia per indebito utilizzo di carte di pagamento
Il presunto colpevole, nel mese di novembre avrebbe usato la cedola carburante, di solito impiegata per rifornire i mezzi aziendali. Questa, per pagare il rifornimento al suo veicolo privato presso una stazione di rifornimento della zona. Il costo del pieno, ben 80 euro, al quale i Carabiniere sono risaliti grazie ai filmati di video sorveglianza del distributore di benzina.
I Carabinieri hanno localizzato la stazione di rifornimento dove era stata utilizzata questa carta carburanti aziendale. Inoltre quest’ultima è tra l’altro è dotata di un codice univoco identificativo. L’uomo di 43 anni di origini straniere, deferito alla Procura della Repubblica di Parma per presunta responsabilità di reato di indebito utilizzo di carte di pagamento.