Caro carburanti, i benzinari infuriati per la decisione sul prezzo della benzina I Da agosto scatta l’obbligo
Il Tar ha deciso riguardo l’esposizione del prezzo medio dei carburanti, dal 1°agosto scatta l’obbligo, quali sono le regole.
Il caro carburanti che ha investito buona parte dei mesi di questo 2023 ha fatto sentire a lungo i suoi effetti e il suo peso sulle tasche dei consumatori e degli automobilisti, che hanno sopportato a lungo i costi stellari di diesel e benzina, specie durante alcune settimane, quelle per esempio delle festività o dei ponti, date in cui gli italiani si mettono in viaggio. E potrebbe accadere anche in queste ferie di agosto.
Risultato delle oscillazioni del mercato, conseguenza di cause internazionali, tra cui la guerra in Ucraina e spesso anche, secondo le associazioni a tutela dei consumatori, di speculazioni, il prezzo del carburante e i gestori devono seguire nuove regole. Infatti dal 1°agosto 2023 scatta l’obbligo per le stazioni di rifornimento di esporre il prezzo medio dei carburanti.
Lo scopo principale è offrire trasparenza a un settore, quello dei carburante e dei suoi prezzi, che coinvolge non solo i gestori stessi ma in particolare i consumatori, su di loro ricadono la maggior parte di costi e cambiamenti. Naturalmente le associazioni dei gestori non hanno potuto fare a meno di protestare, dopo la decisione del Tar del Lazio a favore della misura.
Obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti
Ebbene ogni stazione di rifornimento avrà l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo dedicato agli impianti di distribuzione di carburante per uso civile e autotrazione. Gia dal 24 luglio, vige l’obbligo di comunicare al Ministero dell Imprese e del Made in Italy, i prezzi di vendita al pubblico di carburanti, diesel e benzina.
Ma quali sono i tempi disposti per la comunicazione? Essa deve avvenire prima o contemporaneamente alla variazioni di mercato, sia in risalita che in discesa, e da indicare il prezzo praticato rispetto all’ultimo comunicato. La diffusione di tali dati deve avvenire con cadenza settimanale, entro l’ottavo giorno degli ultimi numeri esposti, anche se non sussistono variazioni di prezzo.
Le regole per le stazioni di rifornimento dal 1°agosto
L’esposizione dei prezzi dovrà seguire alcune regole precise. I prezzi medi dovranno essere esposti dalle ore 8,30, e sempre entro le 10,30, o comunque entro le due ore successive all’apertura. I prezzi indicati dall’alto verso il basso, nell’ordine, gasolio, benzina e GPL, in euro al litro, metano, in euro al kg. Si richiede inoltre di specificare le cifre decimali fino alla terza. Per gasolio e benzina i prezzi si riferiranno alla modalità self-service mentre per GPL e metano, ovviamente servito.
Il cartello va esposto all’interno dell’area di rifornimento, in modo che sia visibile ma in totale sicurezza per la circolazione e l’accesso. In caso di violazione dell’obbligo vigente, si prevede sanzione amministrativa e multa da 200 a 2.000 euro, a seconda del fatturato del gestore.