Caro carburanti, il Diesel costa più di quanto dovrebbe I Automobilisti infuriati per l’ennesima truffa
Tradizionalmente il gasolio è il carburante più utilizzato a livello professionale e ha ricevuto nel tempo un trattamento fiscale migliore. Sulla base di domanda e offerta sul mercato, la situazione del Diesel ad oggi è cambiata. Viene venduto a prezzo maggiorato
L’Unione europea fino a ieri ha importato dalla Russia più della metà del suo fabbisogno di gasolio, che in attesa della transizione energetica è il carburante che non muove solo 16 milioni di auto in Italia, ma anche quasi tutti i mezzi pesanti, le navi e i mezzi militari.
L‘Italia, a differenza di quel che riguarda il gas, non è particolarmente esposta sul gasolio, ma per gli analisti l’embargo può ragionevolmente portare a un nuovo generale aumento dei prezzi dei carburanti. Il timore, in parole povere, è che possa partire una nuova raffica di rialzi.
Non è dato sapere quando. Perché certo, le scorte accumulate nelle ultime settimane faranno da cuscinetto ed eviteranno probabilmente un’impennata immediata delle quotazioni. E certo, le compagnie europee si sono mosse per tempo, si sono affrettate a riempire gli stoccaggi di gasolio, con flussi che hanno raggiunto il massimo dell’ultimo anno (l’Ue sta facendo scorte anche da Medio Oriente e Asia, a cominciare dalla Cina).
Ma a un certo punto il conto dell’embargo potrebbe arrivare: basti pensare ai costi di trasporto che sicuramente saliranno, con possibili riflessi alle pompe; per allora forse tornerà utile l’accisa mobile di prodiana memoria, ripescata dal governo Meloni. Insomma, un generale incremento dei listini non può essere affatto escluso.
Per il diesel anche l’ipotesi di razionamento
Nonostante settimane di diminuzione dei prezzi, il diesel viene ancora venduto ad un prezzo maggiorato. Una minore disponibilità di gasolio a livello mondiale e la crescita dei costi delle materie prime hanno generato un rincaro nei prezzi del gasolio che è quindi dovuto in parte alla riduzione delle forniture da parte della Russia, ma anche da parte dei paesi del Medio Oriente.
In più, si è verificata una vera e propria corsa all’acquisto per garantirsi le forniture di gasolio necessarie ad affrontare la stagione invernale, in previsione di un eventuale utilizzo industriale in caso di interruzioni o razionamenti nelle forniture di gas ed energia elettrica.
Il diesel scarseggia ed è molto più caro rispetto al passato. Non c’è abbastanza gasolio per soddisfare la domanda mondiale, con conseguente rialzo dei prezzi al distributore. Nel futuro si potrebbe palesare anche la peggiore delle ipotesi cioè quella del razionamento.