Caso Michael Schumacher: arrestate due persone | La vicenda si infittisce

2 le persone che fino ad oggi sono state arrestate per quello che tutti conoscono come caso Michael Shumacker, ecco tutti gli aggiornamenti. 

Michael Schumacher fino a oggi è stato uno dei più apprezzati piloti di Formula 1. Lui che ha da sempre deciso di prendersi tutti i suoi rischi e vivere una vita a 300 all’ora. Poi è bastato quello che sembrava un banale incidente sulla neve, per finire proprio come lo immaginiamo oggi. Perchè in effetti non ci sono né foto nè notizie ufficiali sul suo stato di salute generale.

Schumacher è stato per ben 7 volte campione del mondo di Formula 1, un uomo che ha letteralmente fatto la storia di questo sport.

Numerosi i fan che non si rassegnano a quelle che sono le sue attuali condizioni di salute. Chi lo avrebbe mai detto che una vacanza sulla neve potesse compromettere la sua vita? Eppure poteva avere molto da dire, anche come dirigente di scuderie. Non sono pochi coloro che si divertono ad immaginarlo come dirigente Ferrari, allora sì, che tornare ai grandi fasti sarebbe possibile.

Ma soffermiamoci un attimo su quella che è la realtà, non fantastichiamo troppo. Di recente ci sarebbero degli aggiornamenti.

Finalmente la famiglia può tirare un sospiro di sollievo

Finalmente sono arrivate le manette per coloro che ricattavano il pilota e con lui tutta la sua famiglia. Lo scopo era quello di estorcere denaro a moglie e figli del pluripremiato pilota, ma le autorità tedesche hanno preso una decisione.

In particolare la minaccia riguardava quelli che sono i dati sensibili del campione, elemento da tenere sotto stretto controllo per evitare problematiche. Sono immediatamente partite le segnalazioni e i malviventi fermati. 2 sarebbero state le persone coinvolte nell’affare, esso a mandato non poche famiglie in netta confusione.

La banda e la salvaguardia

Della banda avrebbe fatto parte una donna e 2 uomini, tutti arrestati e quindi sottoposti a preciso iter. La donna  però è mamma di un bambino di 3 mesi, quindi non è possibile arrestarla e metterla in galera.

Per gli uomini invece, importanti perquisizioni nelle loro abitazioni e in altre città. Si avvalevano di apparecchiature in grado di sfruttare i dati sensibili del conducente.