ChatGPT arriva sulle automobili: ecco a cosa ti servirà mentre guidi
I chatbot di intelligenza artificiale stanno facendo discutere tutti su come il mondo stia cambiando rapidamente. L’americana General Motors conferma che le nuove applicazioni di ChatGPT potrebbero rivoluzionare anche i sistemi dell’infotainment per auto
L’aumento e il continuo sviluppo dell’intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando il modo in cui viviamo e ci rapportiamo alle macchine. Siamo circondati da esempi di intelligenza artificiale, dagli assistenti vocali come Siri o Alexa, fino alle chat AI, che nell’ultimo periodo stanno spopolando in diversi settori.
ChatGPT in particolare, è un sistema di conversazione naturale che sfrutta i modelli di apprendimento automatico più avanzati per generare risposte coerenti e pertinenti a qualsiasi domanda o argomento. ChatGPT è in grado di adattarsi al contesto e allo stile dell’interlocutore, offrendo una comunicazione fluida e personalizzata.
Una delle ultime aziende a cimentarsi nel campo dell’intelligenza artificiale è l’americana General Motors. Il colosso dell’automotive sta infatti esplorando la possibilità di integrare ChatGPT nelle sue vetture, grazie alla collaborazione con Microsoft, il principale partner di OpenAI (società madre del chatbot di intelligenza artificiale), e già partner di Genaral Motors per la realizzazione di veicoli elettrici e a guida autonoma sostenuti dalle innovazioni cloud di Azure.
L’obiettivo di GM è quello di integrare la tecnologia di ChatGPT nei propri veicoli,
creando un assistente digitale in-car che possa migliorare l’esperienza di guida e la sicurezza dei passeggeri.
Intelligenza artificiale e automotive
ChatGPT rappresenta una delle sfide più ambiziose nel campo dell’intelligenza artificiale applicata all’automotive. Se riuscirà a soddisfare le aspettative dei clienti e delle autorità competenti, ChatGPT potrebbe rivoluzionare il modo di viaggiare in auto. Il chatbot, potrebbe infatti fornire informazioni utili sul traffico, sul meteo, sulle destinazioni, ma anche intrattenere i guidatori con aneddoti, curiosità e consigli.
Inoltre, ChatGPT potrebbe interagire con gli altri sistemi della vettura, come il navigatore, il climatizzatore o il sistema multimediale. Le informazioni su cui si baserà il nuovo assistente dotato di IA arriveranno inoltre direttamente dai vari sensori sparsi per l’auto. Anziché limitarsi ad accendere una spia sul cruscotto quando rileverà qualcosa che non funziona correttamente, potrà anche formulare dei suggerimenti per il guidatore. Potrà infatti rispondere a domande sul veicolo, consultando in tempo reale il manuale dell’auto e dando la risposta corretta.
General Motors non è l’unica azienda interessata a ChatGPT. Anche altre società automobilistiche, come Ford e Toyota, stanno sperimentando soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di guida e offrire nuove funzionalità ai clienti.