Cina e Europa a un passo dall’intesa: spariscono i dazi dalla BEV, e i compratori possono esultare
Sullo scenario di quello che sembrava l’avvento di uno scontro commerciale, irrompe la possibilità di un’intesa sulle flotte di BEV sul mercato europeo.
Tutti siamo ancora fermi a una situazione che non sembrava lasciare spazio ad alcun genere di dubbio: da una parte l’Europa, dall’altra la Cina, una potenza economica pronta a crescere sempre di più. E ha saputo come farlo anche sul suolo del Vecchio Continente.
Lo ha fatto su un campo di battaglia, come quello dell’industria automobilistica, abitato da colossi europei, ma nonostante ciò ne è uscita vincente da quando flotte di auto BEV, le elettriche a batteria, tentano di conquistare a tutti i costi il mercato dell’auto europeo.
Una concorrenza, a tratti spietata, a cui alla fine l’Europa ha cercato di porre rimedio con un tipo di atteggiamento che potremmo definire protezionistico, in poche parole attraverso lo strumento dei dazi. Inevitabile che uno scenario del genere potesse porre le premesse per uno scontro commerciale.
Ma da qualche giorno si respira un’aria meno tesa o almeno così sembra. Il vento che tira sembra essere quello della ricerca di una soluzione meno impattante e invasiva, per così dire indolore sia per la Cina e per il suo prodotto automobilistico, sia per l’Europa e il suo mercato.
Cina e Europa: la possibilità di un’intesa sulle BEV
Sembrerebbe dunque di essere a un passo da quella che si potrebbe considerare un’intesa tra le due potenze commerciali. Forse una soluzione alternativa allo strumento dazio, imposto dall’Europa sulle auto BEV importate dalla Cina sul mercato europeo, sarebbe stata scovata al fine di evitare conseguenze commerciali ben più gravi.
Vi chiederete come? Alcune fonti media e stampa, ma allo stesso modo ultime dichiarazioni di portavoce della Commissione Europea, dopo incontri tra le due potenze, parlerebbero della possibilità di addirittura un annullamento del metodo protezionistico, che dal 31 ottobre vige sul prodotto cinese.
Un probabile annullamento dei dazi europei sulle auto cinesi?
Sempre tenendo conto delle regole del WTO, si sarebbe ammorbidita la posizione europea in cambio di alcuni accorgimenti sui prezzi delle vetture cinesi importante sul mercato del Vecchio Continente, che sappiamo essere altamente competitivi e perciò quasi mai raggiungibili da parte dei costruttori nostrani.
I punti salienti di questa nuova probabile strategia potranno dunque essere un prezzo minimo di importazione da rispettare e la presenza costante di strumenti atti a monitorare il rispetto delle nuove presunte regole. Se dovessero sparire i dazi non saranno solo i costruttori cinesi a gioire, ma anche tutti i compratori interessati al prodotto BEV straniero altamente competitivo.