Code in autostrada: la scienza ci spiega perché scegliamo sempre la corsia più lenta
Un’abitudine frequente tra gli automobilisti in viaggio in autostrada, scegliere sempre la corsia più lenta e trafficata: il perché ce lo dice la scienza.
Un’immagine che ogni estate, ogni festività, ogni ponte da calendario, si ripresenta, è quella di lunghissime anzi infinite code di auto e mezzi, che affollano le corsie delle autostrade italiane, per raggiungere destinazioni di vacanza, dal mare alla montagna, durante giornate definite come da bollino rosso o addirittura nero.
Può capitare che le code siano conseguenza di incidenti, di cantieri di lavoro, di auto in avaria ferme in mezzo alle corsie, ma spesso, da conducenti, ci si accorge che la motivazione del traffico potrebbe essere imputabile allo stile di guida di chi la percorre e dello scorretto utilizzo delle corsie.
Infatti, tranne per alcuni punti, tutta l’arteria autostradale italiana è concepita in modo da lasciare quanto più spazio possibile ai conducenti, due o tre corsie: ognuna di esse dovrebbe essere scelta a seconda del tipo di veicolo condotto, come nel caso di mezzi pesanti, e quindi a seconda dell’andatura.
La corsia più a destra, dovrebbe servire appunto a chi si muove più lentamente e dovrebbe essere sempre la scelta di tutti dopo aver effettuato il sorpasso: scegliere sempre la corsia più libera a destra. L’altra o le altre corsie servono appunto per i sorpassi. Ma come spesso di osserva sulle autostrade italiane, le cose non vanno proprio così.
Code in autostrada: perché si sceglie la corsia più lenta?
Spesso, per non si sa quale oscuro motivo, i conducenti sono portati, nonostante ci sia magari la corsia di destra libera, ad occupare magari quella di sorpasso, o quella centrale se si tratta di una tre corsie, che magari sono anche le più trafficate e quindi le più lente. Il motivo è stato spiegato dalla scienza.
Perché i guidatori in autostrada scelgono sempre la corsia che procede più lentamente? Si tratterebbe di un’illusione ottica provocata da alcuni fattori psicologici e matematici, proprio la sensazione che la corsia di sorpasso si muova più velocemente magari di quella più a destra, ma non è così.
La risposta della scienza: un’illusione ottica
È una tipica distorsione del tempo e dello spazio causata magari dallo stress del viaggio, specie se c’è molto traffico sul percorso. Magari la corsia accanto può sembrare muoversi più velocemente, e magari lo fa anche, ma solo per qualche secondo o al massimo minuto, per poi magari fermarsi.
Mentre magari quella che sembra essere più lenta, è perché si muove a passa d’uomo ma lo fa costantemente, per poi ritrovarsi alla fine allo stesso punto. Ed è proprio in queste situazioni di traffico intenso e code, che usare il valore della calma e della pazienza servirà per assicurarsi salvaguardia dell’incolumità per sé e per gli altri.