Codice della Strada, adesso puoi stare tranquillo: non ti multeranno mai più per questo motivo
Al centro delle polemiche e del dibattito, una norma anti-inquinamento del 2007 che potrebbe essere motivo di sanzioni e multe.
L’estate ma in particolare questa, specie nelle scorse settimane, si è rivelata particolarmente intensa con le sue temperature infernale e un’afa che non dava segni di tregua. I viaggi in macchina sia corti che più lunghi, vere e proprie odissee, resi possibili solamente dall’unico alleato capace di difesa, l’aria condizionata.
Non si è badato a consumi di carburante o denaro, perennemente attiva anche a costo di essere sanzionati. Se ci si chiede il perché, la risposta va cercata in una norma anti-inquinamento del 2007 che stabilisce pene per chi, al fine di mantenere l’aria condizionata in funzione, rimane a motore acceso, nonostante sia in sosta.
In merito alla legge numerose le polemiche. Sono stati tantissimi i cittadini che trovando la norma ingiusta, hanno scritto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come protesta e lamentela alla norma e il Ministro e Vicepremier Matteo Salvini, ha risposto ed è intervenuto sulla questione.
La norma anti-inquinamento al centro delle polemiche
La legge risalente a un bel po’ di anni fa, recentemente aggiornata, permette l’uso del climatizzatore in auto ma non quando la vettura è ferma in sosta. Una norma atta a ridurre l’impatto dell’inquinamento proveniente dalle emissioni delle auto. E le multe non si sono fatte attendere. Il caso del cittadino di Como che recando questo comportamento, ha dovuto pagare un’ammenda di 218 euro.
Fortunato ad aver pagato solo quella cifra perché le cose sembrerebbero cambiate, e in peggio per gli automobilisti, visto che la multa potrebbe variare da un minimo di 223 a un massimo di 444 euro. Invisa agli automobilisti, che specie durante i giorni più bollenti, anche solo per trovare un attimo di refrigerio e di riposo, per qualche minuto di sosta potrebbero incorrere nel pericolo di essere multati, a causa della norma.
Sosta, motore e aria condizionata accesi, rischio di sanzioni
In risposta il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è prontamente intervenuto sulla questione, per chiarire le cose e anche per consigliare alla Forze dell’Ordine o alla Polizia Locale di usare sempre un pizzico di buon senso, di comprensione. Giunge infatti una nota ufficiale del Mit che si apre proprio “in relazione alla norma comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada”.
E continua descrivendola “prevede multe salate per gli automobilisti che lasciano il motore acceso, durante la sosta del veicolo, per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria” ed esorta “pensiamo alle famiglie con bambini o anziani a bordo. Le norme vanno applicate ma con buonsenso e usando la testa”.