Codice della Strada, c’è la firma: cade il divieto storico, ora sono tutti liberi di farlo senza rischiare multe
Ecco l’arrivo della nuova legge che tutti i conducenti di moto e scooter aspettavano, dato la modifiche che apporterà per molti motociclisti.
Sappiamo bene come la passione degli italiani per moto e scooter è riscontrabile nei numeri di presenza e di vendita: il mercato dei veicoli a due ruote ha fatto registrare una crescita anche nel 2024, complice il fatto che questi mezzi risultano molto apprezzati per non rimanere imbottigliati nel traffico cittadino delle grandi città, senza ovviamente dimenticare tutte le emozioni che si provano nel guidare una moto potente.
Da poco è arrivata la notizia che tutti gli amanti delle due ruote aspettavano da tempo. Nella riforma del Codice della Strada, che ha da poco ricevuto il via libera in Commissione Ambiente al Senato e che verrà discussa in aula a Palazzo Madama tra il 19 e il 21 novembre, è infatti presente una novità che fa finalmente cadere uno storico divieto per moto e scooter imposto in passato senza possibilità di cambiamenti.
I mezzi a due ruote da 125 cc potranno circolare sulle arterie a scorrimento veloce, come già avviene negli altri Paesi europei, una vera svolta per molte persone che esultano a questa novità. Ciò vuol dire che questa sere di moto e scooter avranno libero accesso alle autostrade e alle principali strade extraurbane del nostro paese.
La modifica in questione riguarda l’articolo 175, che attualmente consente l’ingresso sulle strade a scorrimento veloce solo alle moto con cilindrata uguale o superiore ai 150 cc con motore.
La firma del decreto attuale
Se invece si tratta di mezzi con propulsore elettrico l’accesso ad autostrade e principali strade extraurbane è consentito ma se questi erogano una potenza uguale o superiore a 11 kW, vale a dire 14,95 Cv.
Con questo radicale cambiamento tutti i veicoli con cilindrata superiore a 120 cc e con motore termico possono finalmente entrare in autostrada o in tangenziale; per quelli con propulsore elettrico la potenza non deve essere inferiore a 6 kW (8 Cv). Questo rappresenta la vera e propria svolta nel mondo delle due ruote.
La vera svolta nel mondo delle moto
Va detto che la modifica che verrà inserita nella riforma del Codice della Strada prevede una limitazione che riguarda l’età. Il permesso di guidare sulle nuove strade è solo a coloro che hanno conseguito la maggiore età e che dispongono di patente A, B o superiore.
Tutti i conducenti dovranno essere in possesso di patente A1 o A2 da almeno 24 mesi. Bisogna ammette che queste limitazioni non si riscontrano negli altri Paesi europei: in alcuni Stati l’unico requisito per poter accedere alle strade a scorrimento veloce è quello legato alla velocità del mezzo, che non può mai essere più bassa di 60 o 70 km/h.