Il Codice Della Strada parla chiaro, con un tasso alcolemico superiore al consentito scatta la sanzione, attenzione per i neopatentati.
Il Codice della Strada con gli articoli 186 e 186bis descrive le regole sull’influenza dell’alcool alla guida e sul tasso alcolemico consentito e le relative sanzioni per i trasgressori. Per la legge è severamente vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza all’uso di bevande alcoliche.
Inoltre la legge individua tre soglie di tasso alcolemico, cioè di quantità di alcool nel sangue (TA). Fino a 0,5 grammi di alcool per litro di sangue, TA superiore a 0,5 g ma non superiore a 0,8 g per litro di sangue, TA superiore a 0,8 g ma non a 1,5 g/l e per ultimo un TA superiore a 1,5 g/l.
Nei primi due casi la violazione della norma costa una sanzione amministrativa con possibilità di pene accessorie. Negli altri due casi si entra nella sfera di vero e proprio reato, in cui si viene giudicati da un tribunale, e la pena può aggravarsi fino all’arresto. La modulazione delle pene avviene a seconda di alcune circostanze, per esempio il tipo di veicolo, se è stato causato un incidente stradale o a seconda delle categorie a cui appartiene il conducente, per esempio essere neopatentato.
Purtroppo la guida in stato di ebbrezza è un vero e proprio problema sulle strade italiane, spesso è la causa di incidenti molto gravi e mortali, che costano la vita ai più giovani, nelle cosiddette stragi del sabato sera. L’alcool è una costante che si insidia spesso nelle abitudini dei ragazzi, almeno nelle serate nei locali e in discoteca, spesso neopatentati vista l’età.
L’articolo 186bis del Codice della Strada vieta la guida sotto l’influenza di alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati, nei primi tre anni, e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o cose. Ecco quindi che la legge per i più giovani si fa ancora più severa, portando il tasso alcolemico al grado zero.
Nei primi tre anni dal conseguimento della patente di tipo B e fino al compimento dei 21 anni, i giovani alla guida per essere in regola non possono bere alcuna quantità di alcool se intendono mettersi alla guida del veicolo. Per i neo-patentati trasgressori della norma del CdS le sanzioni non sono proprio leggere.
Sanzione amministrativa, una multa salata, a cui potrebbe accompagnarsi una sanzione accessoria, la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida. A seconda del tasso alcolemico rilevato dall’etilometro al momento del controllo delle Forze dell’Ordine, se maggiore di 0,5 g/l fino agli 0,8 g/l, la multa va dai 206 ai 936 euro e una decurtazione di 10 punti. Superati gli 1,5 g/l, una multa dai 500 ai 6.000 euro. Nei casi più gravi sospensione della patente, confisca del veicolo e reclusione fino a 12 mesi.