Codice della strada, genitori occhio: questa infrazione dei figli con lo scooter costa 2.000€ di multa | Tolleranza zero
Quante volte abbiamo visto qualche film di corse clandestine e abbiamo pensato, beh dai tutto sommato potrei provarci anche io? Bene, questa volta è accaduto con le moto, però la situazione non è stata così idilliaca.
Da un paio di settimane, in concomitanza con la fine delle scuole, decine di giovani avevano trasformato piazzale Segni a Sassari in un circuito da corsa dove fare scorribande per tutta la notte con le moto, rendendo la vita impossibile ai residenti e rischiando di provocare numerosi incidenti.
A mettere la parola fine alle corse clandestine e alle pericolose acrobazie su una sola ruota sono stati gli agenti della Polizia Locale, che dopo una serie di lunghi appostamenti con le telecamere per documentare le infrazioni, martedì 4 luglio notte sono intervenuti in forze identificando i conduttori di una ventina di guidatori di veicoli, tra cui vi erano sia auto e moto, e contestato loro le violazioni al codice della strada che stavano mettendo in atto.
In totale sono state elevate sanzioni pecuniarie per 2.848 euro, fermi amministrativi dei mezzi per 1.050 giorni, una moto sequestrata perché priva di assicurazione, una sospensione dalla circolazione.
I ragazzi fermati sono tutti minorenni, per cui sono stati contattati i genitori i quali risponderanno in toto delle sanzioni inflitte ai loro ragazzi e per cui non si esclude che passeranno dei momenti poco felici.
Campagna d’informazione prima di tutto
I dettagli dell’operazione della Polizia Locale sono stati illustrati dal comandante, Gianni Serra, che ha tenuto a sottolineare la pericolosità delle condotte dei giovani: “Noi svolgiamo per tutto l’anno una campagna di informazione alla legalità nelle scuole. È importante che i ragazzi capiscano la pericolosità di certe azioni. I rischi di incidenti e danni agli altri e a sé stessi sono elevati“.
Non è la prima volta che accadono questi eventi, infatti in tutta Italia sono già stati identificati e fermati molti giovani che effettuavano corse clandestine e altri eventi pericolosi a bordo di auto e moto.
Ricordiamo che le sanzioni sono state effettuate basandosi sul Codice della strada, poiché analizzando quello dell’ACI vi è un riscontro anche per gare clandestine, ovvero chiunque organizza, promuove, dirige o comunque agevola una competizione sportiva con veicoli a motore senza esserne autorizzato ai sensi dell’articolo 9 è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da euro 25.000 a euro 100.000, per questo sarebbero potuto essere un salasso ancora maggiore a livello pecuniario.