Codice della Strada, la lista delle infrazioni che ti rovinano la vita | Da oggi attenzione doppia le norme diventano severissime
Nuove misure più rigide per la sicurezza stradale e per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e alterata da stupefacenti.
Il dato che il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha riferito in aula, durante la sua question time alla Camera, è davvero tragico, come egli stesso l’ha definito, un dato non degno di un Paese civile: sono state 3.120 le vittime di incidenti stradali nel 2022 in Italia.
Ecco l’urgenza di un nuovo pacchetto di misure, costituito da regole più rigide in tema di circolazione, mobilità e sicurezza stradale, e la necessità, laddove necessario, di rinnovare, aggiornare la norma contenuta nel Codice della Strada per renderla più attuale e in linea con l’evoluzione dei tempi e della stessa mobilità. I tempi dovrebbero essere davvero brevissimi, si parla di immediatezza, dello stesso mese di giugno.
Tra le esigenze prioritarie, cercare di fermare quella che purtroppo è una questione tragica che ogni anno si ripete sulle strade del nostro Paese, gli incidenti, vere e proprie stragi che spesso coinvolgono i più giovani, causati dall’eccesso di alcool e dall’uso di sostanze stupefacenti.
La probabile norma dell’ergastolo della patente
Ecco perché, come più volte dichiarato dallo stesso Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, la cosiddetta misura dell’ergastolo della patente, è centralissima nella definizione del nuovo pacchetto di misure per la sicurezza stradale e la mobilità e ha come conseguenza implicazioni davvero serie per coloro che sono coinvolti in gravissime infrazioni stradali.
Il cosiddetto ergastolo della patente, quindi, potrebbe indicare la revoca permanente del diritto di mettersi alla guida di un veicolo. Si tratta di nuove norme volte a colpire coloro che commettono sistematiche e consecutive violazioni del Codice della Strada al fine di sospendere la loro patente di guida.
Fermare la guida in stato di ebbrezza, l’alcol lock
Previste naturalmente anche altre soluzioni, per contrastare e prevenire la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, e le sue tristi conseguenze, come ad esempio il cosiddetto alcol lock, un sistema che dovrebbe inibire l’avvio dell’automobile nel caso il conducente si trovi in evidente stato di ebbrezza o alterato da sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio questo sistema dell’alcol lock diventerebbe obbligatorio per coloro che sono stati sottoposti a condanna per aver guidato in stato di ebbrezza. Un dispositivo già utilizzato in altri Paesi Europei, che blocca l’auto se il tasso alcolemico del conducente è superiore a zero.