Codice della strada, milioni di automobilisti non lo sanno I Una comune abitudine di guida può costarti 2.500€

Sono tantissimi gli automobilisti che sottovalutano il pericolo. Tra le cattive abitudini degli italiani il mancato uso delle frecce, lasciare regolarmente il serbatoio a corto di carburante e il non effettuare regolarmente la manutenzione dell’auto

L’automobile rappresenta da sempre un oggetto fortemente identitario nella cultura italiana. Non solo un mezzo di trasporto, ma anche di espressione della propria personalità, una seconda casa in cui si vuole essere comodi e riflettere il proprio stile.

Gli automobilisti al volante hanno una percezione di sé e dei propri comportamenti decisamente indulgente e il dito puntato contro gli altri. I pericoli che causano incidenti o situazioni potenzialmente a rischio vengono attribuiti alle condotte altrui. Purtroppo questa forma di distorsione percettiva, nota come self serving bias, si accentua in modo particolare nel contesto della guida, investendo il giudizio sulla totalità dei comportamenti.

Gesti quotidiani e quasi automatici mentre si guida possono intaccare il regolare funzionamento dell’auto oltre che compromettere la sicurezza stradale. Per questo è importante controllare ogni atteggiamento mentre si è al volante.

Ricordiamo che i comportamenti irregolari alla guida, legati a violazioni del Codice della Strada e dovute a cattive abitudini possono avere un’importante incidenza sui sinistri e sulle relative conseguenze.

Cattive abitudini

Le cattive abitudini alla guida possono riflettere comportamenti potenzialmente pericolosi. Tra le tante frequenti segnaliamo: appoggiare una mano sulla leva del cambio; non effettuare una manutenzione regolare dell’auto; lasciare regolarmente il serbatoio a corto di carburante; non usare cinture di sicurezza; il mancato uso delle frecce. Inoltre tra i comportamenti a rischio c’è il mancato rispetto delle norme del codice della strada nel truccarsi in auto e soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi cellulari.

Sulle violazioni dovute alle cattive abitudini, si riesce ad intervenire solo attraverso il riscontro diretto degli agenti che operano sulla strada, che per questo tipo di illeciti possono applicare sanzioni amministrative anche fino a 2500 euro comminate a quelle accessorie. Ma l’assenza di adeguati controlli di sicurezza e l’inasprimento delle pene non può sempre regolare il perpetrarsi di un comportamento poco responsabile e potenzialmente pericoloso.

Al fine di ridurre la percentuale dei sinistri stradali è bene che si faccia maggiore pressione sugli automobilisti, invogliandoli a individuare le cattive abitudini e migliorarsi nel proprio stile di guida. L’attenzione è la migliore strategia di sicurezza. Per cui, una precoce educazione stradale, già a partire dalle scuole primarie, può fornire per i futuri utenti i “pilastri” sui quali costruire una formazione solidale.