Una diffusa abitudine, apparentemente innoqua, rischia di trasformarsi in una multa per molti automobilisti. Durante la guida, il conducente deve attentamente visualizzare l’area antistante e limitrofa che non deve essere ostacolata; pedoni o ciclisti rischiano di rimanere fuori dal campo visivo
Per il conducente il campo di visibilità può essere ridotto sia da uno dei poggiatesta sia da elementi della carrozzeria della propria autovettura che possono impedire accidentalmente l’avvistamento di altri utenti della strada, per questo è vietato applicare pellicole adesive sul parabrezza e sui vetri laterali anteriori dei veicoli.
Potrebbe sembrare eccessivo ma dadi di peluche, scarpe per bambini e deodoranti per ambienti applicati allo specchietto retrovisore possono potenzialmente limitare la visuale del guidatore sulla strada potrebbero portare a una multa che anche se non particolarmente alta è comunque gravosa.
La presenza di questi oggetti in auto, specialmente se di dimensioni non troppo ridotte, potrebbe rappresentare un serio pericolo per la sicurezza stradale. In particolare, potrebbe limitare la visuale completa del guidatore rendendo la sua reazione al pericolo intempestiva e potenzialmente dannosa. C’è infatti una legge che vieta anche decalcomanie e ciondoli appesi che limitino in qualsiasi modo la visibilità sul parabrezza.
Eppure la maggior parte delle auto è piena di adesivi (crocefissi, santi), su qualsiasi specchietto retrovisore appare il classico rosario, oppure un ciondolo ed altre cose che indubbiamente ostruiscono la visuale. Di base, elementi che possono essere di ostacolo non devono essere di una grandezza superiore ai 40 millimetri, o comunque non debbono essere piazzati nello specchietto retrovisore.
Il rischio più alto è quello di mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità. Gli utenti cosiddetti deboli della strada, su tutti pedoni e ciclisti, potrebbero infatti non essere inquadrati nell’angolo visuale del guidatore e rischiare di non essere visti. In realtà tenere il parabrezza in condizioni di massima efficienza e con un’ottima visibilità è una scelta di buon senso che può evitare situazioni spiacevoli.
L’articolo 164 del Codice della Strada – Sistemazione del carico sui veicoli recita testualmente che: “Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso; da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida“.
La possibile multa, ancorché complicata e in molti casi già oggetto di vibranti contestazioni prevede una somma da € 87 a € 345 ed è prevista anche la decurtazione dei punti della patente.