C’è una norma che potrebbe essere ben resto inserita nel nostro codice della strada e che vieta di ospitare in macchina passeggeri ubriachi.
Da quando Matteo Salvini ha annunciato che in autunno verranno proposte delle nuove modifiche al codice della strada, che introdurranno un nuovo concetto di tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza o è sotto l’effetto di stupefacenti, gli automobilisti italiani sono sempre più preoccupati.
Il timore infatti, è che il leader leghista guardi al modello inglese, che su queste situazioni è inflessibile nel punire certi comportamenti. C’è ad esempio un comportamento che in Italia è tollerato e nemmeno compreso dalle sensazioni, ma che in Inghilterra invece viene punita e demonizzato.
I neopatentati infatti non possono dare passaggi a persone ubriache. Per quanto a noi possa sembrare strano è esattamente così, ed un comportamento punito dalle compagnie assicurative con cui si è stipulato la polizza auto, in caso di incidente. Tutti coloro che hanno un’età inferiore ai 21 anni diventano perseguibili se ospitano nella loro vettura una persona in stato di ebbrezza.
Il motivo di questa inflessibilità è molto semplice: il timore che una persona così alterata accanto a un neopatentato, possa ostacolare la guida così poco esperta. In Inghilterra la legge in questi casi è molto severa, e chi viene sorpreso a guidare da ubriaco, rischia dai sei mesi di carcere fino al divieto di guidare la macchina per almeno un anno.
Inoltre, i ragazzi con la patente che hanno meno di 21 anni di età, dovrebbe sempre avere, come consiglia spesso la polizia inglese, un conducente più esperto accanto a loro che possa aiutarli se vanno in difficoltà.
Anche questo oltretutto, è un comportamento che non solo il codice della strada della nazione, ma anche le compagnie assicurative analizzano molto attentamente quando si tratta di dare un risarcimento in un incidente causato da un neopatentato. E nulla vieta che queste modifiche non possa arrivare presto anche in Italia.
La speranza di molti guidatori del nostro paese, è che però questi divieti non si applicano con la stessa severità che c’è in UK. Il codice della strada inglese, punisce anche tutti coloro che accompagnano come tutori i neopatentati. A queste persone viene infatti impedito di bere e consumare alcol, anche se non sono impegnate nella guida.
E le sanzioni per chi trasgredisce sono salatissime in quanto si va da una multa che può arrivare fino a 2.500 sterline, fino, nei casi più gravi, anche la detenzione per tre mesi in un carcere e il divieto di guida per almeno un anno.