Codice della strada: scatta la tolleranza zero, nessuno rispettava la norma I Stanno controllando le auto una ad una
Dopo le multe per eccesso di velocità tra le più comminate in Italia, ci sono quelle relative ai parcheggi. I Comuni italiani hanno sempre meno aree “free parking” ma portare con se questo oggetto può metterti in salvo. La parola al Codice della Strada
In città non è mai semplice parcheggiare. Lo sanno bene i tanti automobilisti che tentano di “inventare” parcheggi con una creatività a volte anche disarmante. Alla scarsità di parcheggi residenziali si unisce talvolta anche l’operato dei Comuni che, in special modo nelle grandi città, ha ridotto il numero dei parcheggi a striscia bianca che sono considerati gratuiti, ma soggetti talvolta a limitazione temporale.
Quando vi capita la fortuna di trovarne uno e parcheggiate la vostra auto all’interno della striscia bianca, dovete sapere che se il cartello indica una limitazione dell’orario è obbligatorio per legge l’esposizione del cosiddetto disco orario.
Il disco orario è formato da una ghiera con il numero delle ore e serve a segnalare l’orario di arrivo al parcheggio che secondo il Codice della strada, precisamente all’art.157 comma 6, può essere sostituito con un foglio di carta in cui segnare ora e data di arrivo.
Qualora una pattuglia di polizia stradale si aggiri nel parcheggio, deve controllare se il dato da voi inserito che indica un numero di ore di parcheggio con quello del limite consentito nell’area. Se questo è minore potete star tranquilli, se invece lo avete superato scatta una sanzione.
Disco orario. Cosa si rischia?
Sono diverse le sanzioni in cui un automobilista può incorrere relativamente alle aeree in cui va esposto il disco orario. La prima è appunto la mancata esposizione del dispositivo. In questo caso la sanzione, in forza del comma 8 dell’articolo 157, è di 42 euro, che divengono 29,40 se la multa viene pagata entro i cinque giorni dalla notifica.
Nel caso in cui, invece, si è superato il limite massimo di tempo previsto all’interno della zona la sanzione varia dai 26 euro, (18,20 se pagata entro cinque giorni) fino a 102 euro. Stessa somma è prevista anche per chi indica un errato orario di arrivo spostando in avanti le lancette. L’importo della sanzione varia in base al tempo di permanenza oltre il limite consentito.
Se l’infrazione si verifica al di fuori del centro abitato le sanzioni, ex art.6 del Codice della Strada, aumentano e sono comprese tra i 42 ed i 173 euro per i casi sopra esposti. In alcune aree, previa indicazione sul segnale, può essere prevista anche la rimozione forzata del veicolo.