Codice della strada, se dimentichi di farlo ti becchi una seconda multa I Paghi almeno 291€ in più
Quando una dimenticanza costa cara…
Purtroppo riceve la temuta raccomandata verde a casa è sempre una sensazione sgradevole. Sarà capitato a tutti di ricevere una multa a casa e la sensazione di rabbia e ansia è una cosa normale, soprattutto se troviamo solo lo “scontrino” del postino che ci avvisa che la nostra multa ci aspetta per essere ritirata in ufficio postale.
In base al tipo di sanzione infatti nella raccomandata troveremo oltre al foglio in cui sono riportati i dati del veicolo a cui è contestata l’infrazione, anche i bollettini e un foglio in cui, se necessario, bisognerà indicare chi era alla guida del veicolo.
Non è un segreto infatti che per alcune sanzioni come ad esempio l’eccesso di velocità oltre alla sanzione amministrativa è previsto anche la decurtazione di punti sulla patente.
Attenzione a compilare tutto
Una volta ritirata la multa o firmata la raccomandata, parte una sorta di count down che vale sia per il pagamento con la riduzione del 30% che sono 5 giorni e una per la comunicazione dei dati del conducente che invece ha tempi più comodi, ovvero 60 giorni dalla data di notifica. Per la legge infatti è richiesta anche la comunicazione dei dati del guidatore, nei casi previsti, soprattutto se il proprietario del veicolo è diverso da chi ha effettivamente compiuto l’infrazione. Questo problema si ha solo se la contestazione per i più disparati motivi non possa avvenire immediatamente e quindi gli agenti che accertano la violazione non possono prendere visione dei documenti di chi è alla guida in quel momento.
Solitamente la procedura è che una volta arrivato a casa il verbale bisogna compilare l’apposito foglio indicando appunto il guidatore colpevole. Se invece questo modulo non viene compilato senza un documentato e giustificato motivo si rischia una seconda sanzione da 291 a 1166 €, secondo quanto riportato dall’articolo 126 bis del codice della strada. Non è tutto però, se per caso state pensando di indicare un nome fittizio potrebbero esserci conseguenze ancora più gravi poiché è una diretta violazione dell’articolo 495 del codice penale che illustra come la falsa dichiarazione ad un pubblico ufficiale della propria o di un’ altra persona è punibile con la reclusione da uno a sei anni.
Anche in caso di contestazione va compilata
Anche nell’eventualità si voglia fare ricorso davanti al giudice di pace bisognerà comunque indicare i dati del conducente.
In ogni caso conviene indicare correttamente i dati del conducente, pagare la multa con la promessa a se stessi di prestare più attenzione la prossima volta.