Codice della Strada, se non hai questo dato sul libretto sei rovinato | Rischi fino a 700€ di multa, corri a vedere se c’è
Il Codice della Strada prescrive una serie di obblighi della circolazione su strada che l’automobilista deve rispettare, pena multe e sanzioni.
Ci sono alcuni obblighi, imposti dalla legge, a cui l’automobilista o comunque qualsiasi conducente di un dato mezzo deve rispettare. Si tratta di regole indispensabili alla sicurezza della circolazione su strada e non solo, anche relativi alle condizioni del mezzo.
Quello che non deve mai mancare sulla Carta di Circolazione della propria vettura o moto, specie perché è un documento richiesto obbligatoriamente durante i controlli e gli accertamenti su strada delle autorità, è un semplice dato, potremmo definirlo un bollino. Se non dovesse esserci, il rischio di multe e sanzioni è davvero alto.
Non effettuare entro i limiti e le scadenze previste, la revisione dell’auto o della moto, potrebbe costare davvero caro all’automobilista distratto. Ma come fare a non dimenticarsene? Innanzitutto vediamo per filo e per segno ogni quanto si deve fare la revisione della propria vettura.
Per le auto di nuova immatricolazione, la scadenza per la prima revisione è prevista a 4 anni dall’acquisto, naturalmente cade nel mese in cui è stata immatricolata. Successivamente alla prima revisione, quindi per tutti gli altri, la revisione ha una cadenza biennale, quindi deve essere regolarmente effettuata ogni 2 anni.
Carta di circolazione: il dato che non deve mai mancare
Ogni qual volta si effettua questo esame, al passaggio, viene apposto sulla Carta di Circolazione, quello che prima dicevamo, un bollino, che riporta la data della revisione ed è la prova tangibile e più immediata che è stata effettuata. Per sapere quando si dovrà effettuare la revisione, basterà leggere sulla Carta di Circolazione, l’ultima data in cui è stato effettuato l’esame e calcolare da allora due anni.
Per esempio se è stata fatta a settembre 2023, la prossima volta sarà a settembre 2025. La cadenza biennale vale tanto per le auto quanto per le moto. Ma cosa rischia chi circola senza revisione? Sappiamo bene che in questi casi è fatto divieto di circolazione. Chi viene beccato senza quel bollino sulla Carta di Circolazione e quindi su strada senza revisione del mezzo, quindi con la revisione scaduta, incorre nel rischio molto probabile di una multa.
Il rischio di multe elevatissime e sanzioni pesanti
Un conto salato che va da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro, quasi 700 euro. E la sanzione raddoppia se la dimenticanza della revisione è ripetuta nel tempo. Non solo una multa ma anche divieto di circolazione fino a che non si effettua regolarmente l’esame.
Chi dovesse circolare nonostante il divieto, viene punito con una multa che va da 1998 euro a 7993 euro, più fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e se continua nel comportamento d’infrazione, addirittura confisca. Anche chi falsifica una revisione è punibile con una multa da 430 euro a 1731 euro, più ritiro della Carta o Certificato di Circolazione.