Codice della Strada, se ti beccano a fare questo non vedi più la patente I Da adesso scatta la revoca immediata
L’abbandono degli animali non accenna a fermarsi, ma una proposta di legge intende dissuadere dall’incivile comportamento.
Il più recente aggiornamento del Codice della Strada, tramite il ddl sicurezza approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 27 giugno 2023, prevede misure stringenti in materia di sicurezza e circolazione stradale e non solo. Una modifica al Codice voluta fortemente dal Governo attuale e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Tra le misure di cui si prevede l’attuazione, in questo ddl sicurezza, una è rivolta ad un triste ma purtroppo ancora molto diffuso fenomeno, quello dell’abbandono degli animali domestici, cani e gatti, che si fa molto più intenso e frequente durante i mesi estivi, quelli delle vacanze.
Il Ministro Matteo Salvini ha infatti affermato più volte quanto l’abbandono sia un gesto di inciviltà e un atto di assoluta barbarie che tra le altre cose, rischia di mettere a repentaglio anche l’incolumità di coloro che viaggiano. Come dissuadere da queste azioni davvero inumane?
Abbandono di animali, rischio di revoca e sospensione della patente
È lo stesso Ministro e vicepremier Matteo Salvini che risponde attraverso una proposta da inserire tra le misure del ddl sicurezza. “Al fine di dissuadere qualche incivile da gesti di abbandono e morte, nel disegno di legge sulla sicurezza stradale in arrivo in discussione al Parlamento stiamo valutando modifiche al fine di inasprire le sanzioni per chi abbandona un animale domestico su strada, arrivando fino alla revoca e alla sospensione della patente”.
Queste le dichiarazioni in aula di Matteo Salvini durante il question-time mentre si discuteva dell’accessibilità degli animali domestici alle spiagge e in aereo. La sanzione molto grave di revoca e sospensione della patente di guida, potrebbe davvero essere una misura e una norma capace di dissuadere coloro che riescono a commettere un atto tanto atroce?
Una misura per fermare un tragico fenomeno
Si spera sia utile, sicuramente un passo verso una maggiore sensibilizzazione al tema, alla sua diffusione. Un fenomeno quello dell’abbandono che purtroppo non accenna a fermarsi, nonostante i cani o i gatti possano oggi accedere alle strutture alberghiere, balneari, almeno alla maggior parte, o possano trovare, durante le vacanze dei padroni, ristoro presso asili e pensioni.
Infatti l’altro tema trattato, che è direttamente correlato, è proprio l’accessibilità degli animali domestici alle strutture, dalle spiagge, ai negozi, agli hotel, fino ai trasporti, anche quello aereo, affinché ci si abitui alla loro presenza e soprattutto si faciliti la vita dei padroni e delle famiglie che decidono ovviamente di portare in vacanza i loro amici a quattro zampe. Il Ministro per questo si impegnerà in questo discutendone con Anci e Enac.