Cosa è l’effetto Morgana e perché l’asfalto appare liquefatto a distanza | Ecco svelato come agisce l’illusione ottica dell’estate
È l’illusione ottica dell’estate, qualcuno la chiama con il nome di effetto Morgana, quello che è certo è che capita con le alte temperature.
L’estate sta arrivando, sappiamo che considerando le temperature che sono molto altalenanti sono veramente in pochi a crederci, ma presto ci sarà il caldo e con lui anche le migliaia di italiani che si metteranno in viaggio per potersi godere le vacanze. Gli esperti raccomandano di non mettersi alla guida nelle ore più calde del giorno.
In effetti il caldo eccessivo quando ci si mette al volante, potrebbe essere un vero e proprio problema. Il caldo potrebbe addirittura rendere l’automobilista poco lucido e non in grado di rispondere reattivamente. Quindi si consiglia sempre di fare molta attenzione.
Ma dopo le dovute raccomandazioni vorremmo parlare di qualcosa di veramente singolare, ovvero, quello che in molti chiamano Effetto Morgana. Si tratta di un fenomeno che si verifica quando le temperature sono molto elevate.
Hai presente quando ti metti al volante proprio nelle ore di punta e ti trovi ad osservare l’asfalto che sembra quasi liquefarsi davanti ai tuoi occhi? Quello è l’effetto Morgana di cui tutti parlano. Ecco allora la legenda da cui prende il via questo modo di dire.
La legenda di Morgana
L’effetto Morgana che viviamo sulle strade, durante i mesi più caldi dell’anno, prendono spunto da quella che è la storia di Morgana. Attualmente la Fata Morgana è il nome che si da a una forma particolarmente complessa di miraggio che si scorge sopra all’orizzonte. Molto di frequente lo si vive nello stresso di Messina.
In buona sostanza si riferisce alla fata Morgana che induceva delle visioni fantastiche nelle menti dei marinai. Questo li attirava a tal punto che potevano anche morire semplicemente per seguire il miraggio in questione.
Cosa succede in strada
Per quello che riguarda le strade italiane, quello che succede è che l’aria sopra al manto stradale è molto più caldo di quello negli strati più alti. Inoltre vi è la luce che viaggia molto più veloce nell’aria calda che è più rarefatta, che in quella fredda. Quindi i radi luminosi sono deviati verso la regione calda e bassa del suolo.
Questo è il motivo per cui si vive questo particolare fenomeno proprio nei mesi più caldo dell’anno.