Decisione definitiva sui bonus auto 2025: ecco cosa succede da Gennaio in poi
Per tutti coloro che sono in attesa di una prossima campagna di bonus statali per l’acquisto dell’auto, ecco cosa è stato deciso ai piani alti.
Per coloro che non hanno fatto in tempo ad approfittare degli eco-bonus per l’auto del 2024, rimaneva la flebile speranza di un prossimo turno, un altro giro di incentivi lanciati dallo Stato per supportare il loro potere d’acquisto di fronte a un mercato particolarmente ostico.
Ma sembra che l’ora di una decisione definitiva sull’argomento bonus auto per il prossimo anno sia finalmente arrivata. Cosa dovranno aspettarsi gli automobilisti per il 2025 in fatto di sostegni e incentivi per acquistare un’auto? Cosa succederà a partire dal prossimo gennaio?
Le speranze di moltissimi forse verranno ampiamente deluse perché sembra che il prossimo anno non sarà quello fortunato per chi si aspettava di approfittare di qualche aiuto di Stato per acquistare l’auto nuova per la famiglia, almeno da quanto si può leggere attraverso le dichiarazioni dei vertici del Governo.
Si fa riferimento nello specifico a quelle del Ministro dello Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che in Senato ha dovuto concedere qualche risposta ad alcuni senatori esponenti di partiti di opposizione, in particolare del Partito Democratico, proprio sul tema degli incentivi e dei bonus statali per il prossimo anno e sul taglio dei fondi all’automotive in Legge di Bilancio.
Bonus auto 2025: la decisione definitiva del Governo
“Gli incentivi all’acquisto dell’auto non hanno dato gli effetti sperati. È finito il tempo dei bonus, dobbiamo prenderne atto e concentrare le risorse sugli investimenti“. Questa la dichiarazione del Ministro. Investimenti che sicuramente ci saranno ma indirizzati direttamente ai costruttori, al fine di mettersi in linea con gli obiettivi della transizione.
Parole che arrivano come una pioggia fredda su chi si aspettava qualche aiuto e in generale per il settore dell’auto, che non sta vivendo un gran momento, anzi, quello che per il Vecchio Continente rappresentava il colosso per eccellenza dell‘economia. sta perdendo colpi, sotto la scure anche della spietata concorrenza delle flotte di elettriche cinesi.
Cosa aspettarsi dal gennaio prossimo
Infatti il Ministro non ha mancato di collegarsi al tema della transizione ecologica, verso la quale l’attuale Governo ha sempre mostrato qualche riserva per tempi e modi, ricordando di aver firmato nel mese di novembre un provvedimento per l’apertura di uno sportello dei contratti di sviluppo, dedicato alle filiere strategiche nazionali, compresa quella dell’auto, attraverso una dotazione finanziaria di di 500 milioni di euro, per far fronte alle esigenze del biennio 2025-2027.
Secondo lo stesso Governo infatti il problema della crisi del settore dell’auto non è solo italiano ma più ampiamente europeo, e su questo non ci sono dubbi, tanto che lo stesso Ministro Adolfo Urso, ha spiegato nelle sue dichiarazioni come mai si vorrebbe che il processo di decarbonizzazione in atto o comunque previsto per il 2025, portasse a una “desertificazione industriale”per l’Europa tutta.