Demolizione auto, il segreto che devi conoscere prima di procedere: aggira i vincoli
Una delle pratiche più comuni, ma sicuramente non così frequenti, per un automobilista, è la demolizione: ecco cosa devi sapere prima di procedere.
Tra le pratiche più comuni che un’automobilista può dover sbrigare, c’è anche quella della demolizione auto. Naturalmente non essendo così frequente, non tutti sono a conoscenza delle regole e dei passaggi per effettuarla correttamente e secondo le disposizioni legislative.
Quindi se mai un’automobilista si trovasse nella situazione di dover sbrigare la pratica della demolizione auto, perché magari deve disfarsi di un veicolo che ormai è solo un rottame inutilizzabile, ecco il segreto da conoscere prima di procedere e per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli, errori e rischi.
Chiariamo anche un altro aspetto: quando si parla di demolizione non bisogna collegarla solamente alla distruzione fisica dell’auto, ma più di ogni altra cosa a tutto l’iter burocratico che ne consegue, anche perché non sempre il veicolo viene distrutto nell’immediato, spesso riutilizzato come materiale da ricambi.
Detto questo chi volesse effettuare la pratica della demolizione, deve essere assicurarsi che il veicolo sia necessariamente iscritto negli archivi del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e la richiesta deve essere effettuata dal proprietario e intestatario del mezzo.
Demolizione auto: il segreto per effettuarla senza problemi
Oppure in altri casi da chiunque possa dimostrare di possedere titolo di proprietà sul veicolo, come eredi o proprietari successivi che possiedono l’atto di vendita. Per effettuare la demolizione bisognerà rivolgersi ad un centro di raccolta e demolizione autorizzato.
Questo sempre previo versamenti, che sono i cosiddetti costi di demolizione auto, quali un’imposta di bollo da 32 euro e emolumenti ACI da 13,50 euro, l’importo di cancellazione dal PRA e eventuali costi aggiuntivi a seconda delle situazioni. Risultato della demolizione è il certificato di cessazione della circolazione per demolizione.
Come richiederla ed evitare errori
Un documento fondamentale che è prova anche per l’interruzione del pagamento della tassa di bollo, per verbali di multa, per risarcimento della parte non goduta dell’assicurazione, ma soprattutto può essere utile in caso di acquisto di un’auto nuova, magari scontata grazie alla rottamazione di un vecchio veicolo.
Una pratica di cui solitamente si occupa la concessionaria ma che in certi casi eccezionali può competere direttamente al proprietario. Esistono casi in cui non si può effettuare la demolizione, per esempio quando sul veicolo pende un fermo amministrativo, fino a quando la situazione non viene chiarita e il debito pagato.