Chi deve frequentare le numerose autostrade italiane deve fare i conti con i numerosi cantieri per l’ammodernamento delle gallerie, in particolare quelli dell’A14 vanno avanti da qualche anno, perché ci vuole così tanto?
“I lavori sono di ammodernamento della rete e riguardano sia la parte strutturale delle gallerie che l’impiantistica – racconta l’ingegner Marco Perna, direttore della manutenzione e degli impianti di Autostrade per l’Italia – L’aspetto importante è che si tratta di interventi necessari per rispondere a requisiti normativi, ai quali dobbiamo attenerci. Nello specifico, abbiamo interventi che riguardano il soddisfacimento della norma del decreto legislativo 264, che prevede la realizzazione di impianti nelle gallerie per ammodernarle ai fini dell’antincendio”.
L’ingenere, durante un’intervista rilasciata a dei colleghi racconta che si tratta di realizzare impianti di drenaggio ed antincendio a fine di mette in sicurezza i numerosi impianti. Oltre a questo vanno ad aggiungersi i già previsti lavori di rinforzo strutturale della galleria stessa. Queste rappresentano opere importanti, ma arrecano disagi alla viabilità e in quel tratto dell’A14 si sono verificati molti incidenti, purtroppo anche mortali.
“L’aspetto che voglio evidenziare è che le due grandi tipologie di interventi sono state approvate dal ministero delle infrastutture e concertate con tutto il territorio, sono attività improrogabili per il Paese.” Comunica l’ingegnere al collega che ha fatto l’intervista.
A questo si aggiunge il racconto di Perna: “A testimonianza della concertazione con il territorio ci sono i diversi incontri fatti negli ultimi due anni: le lavorazioni sono state decise insieme e intervallate con dei periodi di sospensione dei cantieri, che hanno permesso il pieno utilizzo del tratto autostradale nei momenti di maggiore traffico”.
Al fine di ottimizzare i tempi è stato scelto di chiudere tutte le gallerie in un solo senso di marcia e lavorare a ciclo continuo su queste in modo a coricare i tempi e far spostare i veicoli una sola volta. In caso contrario si sarebbe dovuto lavorare per un tratto di quasi 6 chilometri facendo spostare gli utenti a zig zag ed in alcuni istanti anche dovendo chiudere del tutto l’autostrada, con danni enormi a chi deve percorrere per lavoro.
A chi ha fatto notare che i lavori erano iniziati nel 2018, Perna ha fato notare che: “Nell’agosto 2018 la galleria Castello fu danneggiata dall’incendio di un camion e i lavori di sistemazione furono messi a sistema nel 2019. Gli obblighi di legge che disciplinano gli interventi di ammodernamento nascono dalla metà del 2020. Ci sono stati studio e progettazione, quindi l’inizio dei lavori verso la metà del 2021”.
Come avrete notato per coloro che passano da quel tratto di cantiere risulta aperto 24 ore al giorno in modo da migliorare il deflusso del traffico ed arrecare meno danni possibili agli utenti che devono pagare il biglietto e trovarsi spesso bloccati nel traffico, per questo di notte avverranno la maggior parte dei disagi al fine di offrire un percorso migliore durante il giorno.