Dilaga la truffa del bollo: torna alla ribalta il trucco dei furbetti per non pagare l’imposta | È diventata insostenibile
Sappiamo bene come in Italia le assicurazioni sono aumentate del 105% in due anni, cifra veramente troppo alte, questo spinge le persone a cercare un metodo alternativo per abbattere i costi adottando una targa straniera.
In Italia, ad esempio, vi sono 53mila auto con targhe straniere, e di queste ben 35mila sono a Napoli.
Il capoluogo campano è la seconda città d’Italia dopo Prato per quanto riguarda i costi delle assicurazioni, cifre veramente impegnative e tramite la targa polacca si arriva ad abbattere di molto il costo dell’auto.
“L’assicurazione è aumentata in maniera esosa e importante, ingiustificata – spiega Anna Rea – non rappresenta neanche l’aumento dell’inflazione che è una delle giustificazioni che le compagnie danno, l’assicurazione è aumentata del 7,1 per cento contro il 5,9 dell’inflazione.
I ragazzi che sono costretti ad assicurarsi la propria auto in 14esima classe, la più cara, pagano sui 1.800, 2.000 euro. È noto e risaputo che in Italia ci sono le assicurazioni più care d’Europa.”
Napoli maglia nera
A Napoli un’assicurazione costa mediamente il 64 per cento in più che nel resto d’Italia, ma con la targa polacca si passa da 2.000 euro all’anno a meno di un quarto. Quello che doveva costare 2.500 euro arriva a costarne appena 800 euro all’anno.
La giornalista che ha realizzato il servizio ha provato a capire come fare per portare avanti questa pratica sfruttano la potenza della rete, ma come funziona l’inganno? “Invece di fare il passaggio di proprietà si fa la demolizione con esportazione in Polonia – spiega un esperto – e poi con quel foglio si fa la pratica per le targhe polacche e poi arrivano tutti i documenti”.
Un gatto che si morde da solo
In poche parole il mezzo smette di esistere in Italia, al PRA, e diventa a tutti gli effetti polacco con targa polacca. Ma attenzione perché se steste pensando di fare lo stesso, dovreste leggere le parole di Salvatore Vitigliano, broker assicurativo: “Il proprietario di quello scooter non è più quella persona, se quella società va in disgrazia tu quello scooter l’hai perso.
Il problema ancora più grosso è che parecchie di queste targhe non sono in regola, quindi si possono verificare dei guai per chi subisce un eventuale danno, possono passare mesi se non anni per avere un risarcimento. A volte la stessa targa si trova su altri due o tre mezzi. Chi fa queste pratiche sono persone poco affidabili”. Napoli è la prima città d’Europa con targhe straniere e nel contempo la seconda città per costo delle assicurazioni: come un gatto che si morde la coda.