Distributori, i furbetti cadono uno dietro l’altro: ecco il trucco per smascherarli
I benzinai furbetti stanno cadendo uno dietro l’altro con i controlli delle forze dell’ordine. Ecco finalmente il trucco da applicare per smascherarli.
La salute della nostra automobile passa anche dalla qualità del carburante che si utilizza quando si marcia con essa. Purtroppo ogni automobilista, a parte scegliere il distributore di benzina che sembra vendere il prodotto migliore può far ben poco, quindi in una qualche misura si fida della persona che ha di fronte, decidendo di fare il pieno proprio in quel posto.
Peccato che buona parte della decisione viene prese in base a quello che è il prezzo praticato. Bastano anche soli pochi centesimi per catturare le attenzioni dell’automobilista che deve fare i conti con un continuo rialzo del costo del carburante.
Quindi, per riuscire a risparmiare si cerca di affidarsi al distributore che offre un costo più basso rispetto agli altri, anche se poi ci si può rendere conto che non è conveniente come si crede.
Negli ultimi mesi si è spesso sentito parlare di truffe dei distributori, con i benzinai impegnati nel fornire un carburante di qualità non adeguata agli standard, semplicemente per riuscire a guadagnare qualche soldo extra a discapito dell’automobilista. Ma le forze dell’ordine sono in azione.
Ad intervenire la Guardia di Finanza
Nelle ultime settimane si è spesso sentito parlare dei controlli della Guardia di Finanza, che avrebbe provveduto a controllore la qualità di quello che è il carburante venduto dai distributori. Controlli che hanno fatto in modo che una grande quantità di carburante fosse sequestrata e che vengano messi i sigilli ai distributori trovati irregolari.
Purtroppo i dati raccolti non sono affatto incoraggianti e si è scoperto come molti distributori vendano un prodotto edulcorato che potrebbe addirittura danneggiare le vetture. Insomma una sorta di cerburante “annacquato”, con un punto di infiammabilità molto più basso rispetto alla norma.
Un test che puoi fare anche tu
In commercio sono in vendita dei test che permettono di controllare se il carburante che si mette nella nostra automobile è edulcorato. Il loro funzionamento è molto semplice, sarà sufficiente riempire il tester di acqua fino al livello indicato, quindi aggiungere il carburante.
A questo punto si agita il composto e si lascia riposare per 5 minuti. Trascorso tale tempo sarà possibile controllare il tester di che coloro è diventato, per riuscire quindi, a comprendere se il carburante sia stato manomesso.