Divieto di circolazione, l’obbligo devastante a giugno: miliaia di automobilisti nel panico I Auto bloccate in garage
Il tentativo di ridurre le emissioni inquinanti causate dal traffico nelle città più grandi prevede estesi blocchi della circolazione.
Le nuove politiche promulgate da Enti e Comuni di molte città italiane, specie delle più grandi, volte alla sostenibilità, alla transizione ecologica e il tentativo di ridurre le emissioni inquinanti, si traducono molto spesso in veri e propri blocchi alla circolazione del traffico in alcune aree, specie le più centrali e spesso molto estese. Divieti che possono essere temporanei o permanenti.
L’obiettivo di migliorare le condizioni climatiche e della qualità dell’aria di alcune aree del nostro Paese davvero molto inquinate spesso entra in conflitto con le abitudini e la libertà di mobilità dei cittadini. I Comuni e gli Enti cercano in qualche modo di trovare il giusto compromesso, rispetto a queste iniziative.
A lavoro anche per definire un piano di incentivi per le famiglie e i cittadini, affinché possano essere invogliati ad acquistare un veicolo a emissioni zero, specie per chi vive nelle zone centrali che sono quelle di solito interessate da questo tipo di blocchi della circolazione.
I blocchi del traffico nelle città italiane
Le città appaiono divise per zone, in alcune delle quali è vietato circolare con specifiche categorie di veicoli a motore termico. Ovviamente il divieto esclude tutte quelle vetture a zero emissioni come le elettriche o alcuni tipi di ibride e a volte anche alcune benzina. È il caso della città di Milano o di Firenze.
Proprio in quest’ultima dal primo giugno è scattato il divieto di transito a veicoli o mezzi alimentati a diesel fino a Euro 5 immatricolati fino al 2011 compreso e ai veicoli destinati al trasporto merci N1,N2,N3 sempre fino a Euro 5, sempre a diesel, immatricolati fino al 2011, dalle ore 8:30 alle 18:30, dal lunedì al venerdì, in alcune aree specifiche della città. Il divieto prevede ovviamente delle eccezioni e delle deroghe per alcuni tipi di mezzi di trasporto.
La Fascia Verde a Roma, riammesse le Euro 4
Ma volgiamo lo sguardo ad un’altra città che è alle prese con lo stesso tipo di blocco, Roma. La capitale è alle prese con le norme stabilite per la circolazione in un’area molto vasta della città, la cosiddetta Fascia Verde. Le regole per area Ztl in specifici giorni e orari prevedevano lo stop alla circolazione fino alle Euro 4, adesso riammesse, dopo una serie di polemiche e conflitti tra Comune, cittadini e comitati.
Quindi il divieto alla circolazione riguarderebbe veicoli alimentati a diesel Euro 3 e quelle con motore a benzina fino a Euro 2. In particolare per quest’ultime, il Comune, sulla riga di quanto già accaduto a Milano, vuole adottare una scatola nera Move-in, il numero di chilometri consentiti potrebbe variare a seconda del tipo di omologazione ambientale, per esempio se Euro 3, di più di Euro 1. Prevista l’adozione anche di ingressi contingentati durante tutto l’anno.