Divieto di guidare per milioni di automobilisti quando usano questa comune sostanza (legale) I Per tanti è finita
I produttori di CBD affermano che questa sostanza può ridurre lo stress, l’ansia e i sintomi della depressione e aiutare a gestire il dolore ma in molti si dicono preoccupati dell’influenza che potrebbe avere sui giovani automobilisti alla guida
Il cannabidiolo, o CBD, è uno degli oltre cento cannabinoidi presenti nella specie Cannabis sativa. Queste sostanze naturali sono in grado di interagire con l’organismo umano, e il CBD non fa eccezione. La principale differenza tra l’olio di CBD e la marijuana è che i prodotti contengono una concentrazione del cannabinoide, con meno dello 0,2% di THC.
Il CBD svolge diverse funzioni, ma uno dei motivi principali per cui è così accessibile è che non genera effetti psicotropi e possiede un eccellente profilo di sicurezza. Per questo, l’olio di CBD è uno dei prodotti contenenti cannabidiolo più popolari. Se acquistati da fonti ufficiali regolamentate, i prodotti CBD possono essere consumati in sicurezza.
Sebbene la sostanza sia regolamentata, il suo uso crescente può essere motivo di preoccupazione per i conducenti, dato che attualmente non esistono indicazioni chiare sul fatto che il suo utilizzo possa costituire un reato di guida in stato d’alterazione.
Il nesso causale tra il CBD e la condotta di guida non è tuttavia dimostrabile. Essendo un prodotto relativamente nuovo sul mercato, Veygo ha scoperto che ci sono ancora ricerche limitate su come l’uso del CBD potrebbe influenzare gli utenti sulle strade.
Le preoccupazioni
Secondo il Business Leader Industry Report, più di otto milioni di britannici hanno provato i prodotti CBD dal 2016 per la loro indicazione medicinale. Da una recente analisi, emerge che i giovani potrebbero essere molto esposti a questa sostanza visto il seguito di hashtag come #CBDOil e #CBDGummy su TikTok raccolgono più di 215 milioni di visualizzazioni.
James Armstrong, CEO di Veygo, ha dichiarato: “Abbiamo cercato la consulenza di esperti per far luce su questo problema che potrebbe riguardare i nuovi conducenti. I rapporti mostrano che i risultati e gli effetti collaterali possono variare, in particolare se usati insieme ad altri farmaci“.
Con il crescente mercato di questi prodotti, c’è un rischio maggiore di prendere qualcos’altro che contiene THC più elevato, quindi i anche gli automobilisti potrebbero essere inconsapevolmente sotto l’influenza del cannabinolo ed essere fermati dalla polizia. I reati di guida sotto effetto di droga possono avere gravi conseguenze per i conducenti, con pene che vanno dai sei mesi di carcere, se poi dovessero presentarsi precedenti penali è previsto un divieto di guida di 12 mesi.