Divieto di sosta, se hai una supercar parcheggi dove vuoi | Nessun carro attrezzi può venire a ritirarla
Se hai una supercar puoi parcheggiare dove vuoi, anche in divieto di sosta. Nessun carrattrezzi ti può portare via la macchina.
Uno dei segnali stradali forse meno rispettati del nostro codice della strada è sicuramente quello di divieto di sosta. Probabilmente vanno a braccetto lui e quelli dei limiti di velocità, i più maltrattati dagli automobilisti indisciplinati. Inutile negare che, seguire la semplice regola di non parcheggiare in uno specifico posto, a volte è più difficile di quello che si pensa.
Il motivo, non offre certo una giustificazione, ma è semplice. In ogni città soprattutto le più grandi, il numero di parcheggi, sembra ormai non essere sufficiente per accogliere tutte le vetture che ci sono in circolazione.
Senza considerare poi, la fretta e il desiderio, quasi impossibile da non assecondare, di parcheggiare, nelle più strette vicinanze del luogo in cui si deve andare. Insomma, percorrere un piccolo tratto di strada diventa una corta di sacrilegio.
In genere, dove è presente un segnale di divieto di sosta, ci sono anche le indicazioni della rimozione forzata. Quindi, occorre essere coscienti che, nel caso in cui si lasci la vettura in un posto vietato è possibile che al proprio ritorno non la si trovi più. Questo non succede se hai una supercar.
Divieto di sosta e di fermata, le specifiche
Il Codice della Strada distingue il divieto di sosta e quello di sosta e fermata. Nel primo caso non sono possibili le soste lunghe, nel secondo caso, non è possibile né la sosta lunga, né quella breve. In particolare tali segnali possono essere accompagnati da indicazioni di giorni e orari specifici, ovvero di giornate particolari in cui non ci si può fermare.
Ma se non ci sono indicazioni specifiche, il segnale è sempre valido e la sosta, nonostante la sua presenza, può costare veramente molto caro all’automobilista.
Con le supercar si rischia meno
Questo ce lo dice lo strano caso di un uomo di Vicenza che ha parcheggiato l’auto nel centro della città, in un posto vietato, ma ha ricevuto solo una multa e si è anche preso il lusso di sbeffeggiare i vigili urbani. L’uomo in questione aveva una Lamborghini. Ma tranquilli, nessun caso della serie “lei non sa chi sono io”.
Semplicemente l’assetto ribassato della vettura, non ha permesso al carrattrezzi (la cui uscita è stata addebitata al conducente indisciplinato) di caricare l’auto per la rimozione.