Studiata sulla base della Scrambler, questa nuova moto risulta ancora più leggera, più facile da guidare e più economica della “grande” Scrambler.
Lo spirito della moto è lo stesso della sorellona, ma si ispira ad un pubblico più giovane, puntando chiaramente a diventare una nuova icona del design della mobilità.
Tecnicamente, la moto è molto simile alla già nota scrambler, con uguale impostazione di guida ed uguali soluzioni tecniche, adattate, però, al nuovo propulsore: un bilicindrico a L con distribuzione Desmodromica da 399 cc e 41 CV.
I cerchi in lega a 10 razze da 18 all’anteriore e 17 al posteriore sono gommati Pirelli Dual Sport. L’impianto frenante è dotato di ABS.
Le colorazioni disponibili saranno tre: Atomic Tangerine, Ocean Grey e Shining Black.
Ancora non si hanno informazioni su prezzo e commercializzazione ma sicuramente, dopo il successo ottenuto dalla sorella maggiore, anche questa Ducati Sixty2 Scrambler sarà molto apprezzata dai clienti della Casa di Borgo Panigale e non solo.