Due multe uguali prese lo stesso giorno: occhio al tranello | Devi pagarle entrambe anche se avevano detto il contrario
Nel caso, sebbene poco comune, in cui l’automobilista riceva due multe uguali per la stessa infrazione del Codice, come deve comportarsi?
Anche se si tratta di casi poco comuni, ma comunque evenienze realizzabili, come deve comportarsi l’automobilista che nella stessa giornata riceve, per due volte, la stessa multa per la stessa infrazione del Codice della Strada? Per dare un’idea di quale potrebbe essere la situazione, portiamo qualche esempio.
Nel caso in cui si venga beccati a infrangere i limiti di velocità imposti su una strada controllata da autovelox oppure si violi l’ingresso di una zona ZTL, senza il permesso o ancora parcheggiare dove vige il divieto di sosta, per più volte consecutive, senza farci caso. Le situazioni alla fine potrebbero essere numerose.
Quello che l’automobilista si chiede, anche lecitamente, è se avendo collezionato due multe uguali per la stessa infrazione del Codice, dovrà pagarle entrambe anche se sono le stesse. La risposta in parte arriva dallo stesso Codice della Strada, in particolare dall’articolo 198 e anche l’istituto giuridico del cumulo giuridico di sanzioni.
Partiamo dall’articolo 198 del CdS che dice che chi commette una violazione delle norme, la quale comporta l’incorrere in sanzioni amministrative e pecuniarie, con un’azione o un’omissione, oppure commette per più di una volta la stessa, sarà tenuto a soggiacere alla sanzione prevista per l’infrazione più grave aumentata fino al triplo.
Due multe, stessa infrazione e stesso giorno: come comportarsi?
In sostanza quello che dicevamo essere l’istituto del cumulo giuridico di sanzioni altro non è che quanto disciplinato dall’articolo 198 del CdS: il conducente che si rende responsabile della stessa infrazione, nello stesso giorno magari, non sarà obbligato a pagare tutte le multe, ma solo una, quella inerente all’infrazione più pesante, aumentata sino al triplo del suo valore effettivo.
Ma fatta la legge, trovate le eccezioni. Ci sono altri casi riguardanti infrazioni del Codice, che potrebbero essere molto frequenti, per esempio in città, riguardanti l’ingresso vietato nella ZTL, oppure nel caso di consecutive violazioni del divieto di sosta o di violazione dei limiti di velocità rilevati da autovelox molto vicini gli uni agli altri.
L’obbligo di pagarle ma con le dovute eccezioni
In sostanza se si violano le disposizioni riguardanti le limitazioni all’accesso previste nelle zone a traffico limitato o queste altre citate, quindi se si commette la medesima infrazione a distanza di poco tempo, si attiva l’istituto giuridico del cumulo materiale di sanzioni.
Le infrazioni sono così considerate autonome, distinte e singolarmente, e uguale sarà il pagamento di esse. In questi casi, solo davanti a ricorso dell’interessato davanti al giudice si potrebbe prendere in considerazione, a seconda della bontà del caso, quanto emanato in una sentenza della Corte di Cassazione che tornerebbe a trattarle come secondo articolo 198 (sentenza n. 22028 del 2018)