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Ecatombe auto: se hai comprato questi modelli prima del 2015 è finita I Li devi rottamare, non puoi più usarli

La circolazione delle auto in città potrebbe essere non cos’ scontata per tutti i modelli – tuttosuimotri.it

Il futuro delle emissioni inquinanti degli autoveicoli in Europa è ultimamente oggetto di un acceso dibattito.

Ciò a causa dell’introduzione del discusso standard Euro 7, che ha scatenato la protesta delle case automobilistiche a causa del previsto aumento dei prezzi dei veicoli. Tuttavia, mentre le nuove categorie di veicoli sono al centro dell’attenzione, le cosiddette “vecchie” categorie sembrano destinate ad essere accantonate.

Ciò significa che persino veicoli relativamente recenti come quelli conformi allo standard Euro 5, che hanno emissioni inquinanti ancora apprezzabili, potrebbero presto essere vietati e non poter circolare in molte città italiane. È importante tenere presente che la prima normativa Euro 6 risale al 2015, rendendo la categoria Euro 5 non particolarmente obsoleta.

In particolare, la città di Milano ha già delineato una tabella di marcia chiara e definitiva che si sta gradualmente restringendo in vista del 2030. Ciò sta causando abbastanza malumore tra gli automobilisti lombardi che vedono in tale restrizione una vera e propria privazione della libertà di movimento.

Sorprendentemente infatti, Milano ha anticipato di 5 anni le restrizioni emesse a livello europeo.

A partire dal 1° ottobre 2025, nella area B della città, sarà vietata la circolazione di auto a benzina Euro 3, mentre nella area C il divieto è anticipato al 1° ottobre 2024. Successivamente, dal 1° ottobre 2028, verranno vietate le auto a benzina Euro 4 in Area B, sempre con l’anticipo di un anno per quanto riguarda la circolazione in Area C. Infine, dal 1° ottobre 2030, solo nella zona C sarà vietata la circolazione delle auto a benzina Euro 5.

A Milano esiste già una tabella di marcia con target 2030 per ridurre sensibilmente le emissioni nocive delle auto – tuttosuimotori.it

Per quanto riguarda le auto diesel, la situazione a Milano è ancora più complessa. A partire dal 1° ottobre 2025, sarà vietata la circolazione in area B delle auto diesel Euro 6A, 6B, 6C acquistate dopo il 31 dicembre 2018  (con il divieto anticipato in area C a partire dal 1° ottobre 2024). Successivamente, dal 1° ottobre 2028, sarà vietata la circolazione in Area B delle auto diesel Euro 6A, 6B, 6C acquistate entro il 31 dicembre 2018 (con l’anticipo del divieto in Area C a partire dal 1° ottobre 2027). Infine, dal 1° ottobre 2030, in Area B sarà vietata la circolazione delle auto diesel Euro 6D e D_Temp (con il divieto anticipato in area C a partire dal 1° ottobre 2029).

Sembra un controsenso fermare prima le auto acquistate nel 2019 rispetto a quelle del 2018, ma c’è una ragione di fondo. Il comune infatti ha voluto infierire di più sulle vetture acquistate dopo l’emanazione del regolamento, dove quindi i proprietari erano consapevoli a cosa sarebbero andati incontro, rispetto a quelle acquistate in un periodo storico in cui le restrizioni non erano ancora state avvallate.

Va sottolineato che Milano non è l’unica città italiana ad adottare divieti simili. Anche nelle altre principali città italiane, esistono restrizioni specifiche. È importante, quindi, informarsi sul portale del comune della propria città per conoscere esattamente le zone in cui vige il divieto. Inoltre, è fondamentale conoscere la categoria a cui appartiene il proprio veicolo per comprendere appieno le implicazioni!

Published by
Bruna Santos Lima