Potrebbe essere questa la mossa in grado di riportare in Formula 1 lo spettacolo che manca da tempo, ma non ne siamo del tutto sicuri. Ovviamente, la scelta di ampliare il calendario, associata a quella di ridurre il numero delle power unit (che porterebbe a diverse penalità in caso di poca affidabilità) potrebbe essere di grande aiuto, ma la volontà di portare un numero maggiore di gare del circus solo negli Stati Uniti potrebbe essere solo una semplice scelta di marketing.
La prima idea proposta da Ecclestone – da tempo – è quella di portare il circus a Las Vegas su un tracciato cittadino. Questo evento sarebbe sicuramente in back to back con il GP del Texas ed il patron della Formula 1 ha detto: “Stiamo incoraggiando la realizzazione di molte più corse cittadine, necessitiamo di almeno sei GP!”.
La scelta di una corsa su un tracciato cittadino in una ricca città (come Montecarlo) sarebbe sicuramente uno dei tanti gioielli della corona di questa Formula 1 che però è disposta a perdere appuntamenti importanti e carichi di storia come quello di Monza.
Inoltre, Ecclestone vorrebbe riportare il Circus anche in Sud Africa, dove uno dei tracciati più suggestivi del mondo sta per essere ricostruito: “Stanno ricostruendo il circuito di Kyalami, così potremo dare di nuovo un’occhiata alla pista.”
Poi Ecclestone ha anche parlato della situazione attuale dei tracciati europei: “Mi fu detto che non poteva esistere la Formula 1 senza un Gran Premio di Francia, e così non è stato perchè il circus va avanti anche senza una gara francese. Mi piacerebbe però riavere un GP su un tracciato francese e spero di continuare a mantenere il GP di Germania all’interno del calendario.”
Sicuramente il progetto di Ecclestone è quello di ampliare il numero di gare in America per fare in modo che la Formula 1 diventi sempre di più uno sport globale e redditizio e, se quello che Ecclestone ha affermato dovesse confermarsi, già dal 2017 potremo avere ben più di 21 gare in calendario, che attualmente è un record.
L’ipotesi di Ecclestone è appoggiata anche da Sir Martin Sorrell, direttore non esecutivo della Formula One Group in holding con la società Alpha Topco, dopo un’ampia intervista rilasciata durante la conferenza dell’Advertising Week Europe 2016.
Resta però, il problema dei team, che secondo Ecclestone e Sorrell è molto importante: “Suppongo che alla fine potremmo avere 25 GP. Il problema di tutto ciò sono i team, perchè già al momento il personale delle squadre è al limite. Perciò bisogna stare attenti.”