Ecco come va a finire se tenti di truffare l’assicurazione | Non la prendono bene
Sebbene i tentativi siano sempre più numerosi e sofisticati, non sempre le truffe finiscono come i malintenzionati avrebbero sperato.
Il mondo delle truffe è ormai vasto e variegato, tocca qualsiasi aspetto e campo della vita di tutti i giorni, può contaminare qualsiasi settore e diventa di volta in volta, al passo con i tempi, anche più sofisticato e subdolo, per mettere in atto trappole in cui è veramente facile cascare, ma non per tutti.
Come i furbetti che pensano di farla franca e di ottenere un guadagno in maniera completamente illecita, commettendo un vero e proprio reato, ai danni di compagnie assicurative, mettendo in atto messe in scene, nel tentativo di simulare incidenti mai accaduti, vengono alla fine sempre beccati e devono fare poi i conti non con il denaro ma con la giustizia.
È quello che è successo, secondo quanto riportato dalla stampa locale e nazionale del quotidiano La Stampa, in quel di Rivoli, dove alcuni automobilisti hanno pensato male di voler recitare una commedia con i propri veicoli, al fine di riscuotere illecitamente un risarcimento e dunque truffare le compagnie assicurativa.
Peccato che però sembra non essere andata proprio secondo i piani per via di un dettaglio, non di poco conto, che gli automobilisti furbetti non avevano affatto considerato. Da quanto riportato dal quotidiano La Stampa infatti, il fatto accaduto nella città in provincia di Torino, coinvolgerebbe cinque persone.
Un tentativo di truffa all’assicurazione miseramente fallito
Cinque automobilisti che sembravano essere coinvolti in un sinistro stradale, visto che sono stati proprio loro a sollecitare l’arrivo di pattuglie della Polizia Locale e del soccorso del 118. Ma appena gli agenti sono arrivati sul posto, hanno sentito come l’odore di qualcosa che sotto sotto era solo fumo ma non veramente arrosto.
Naturalmente l’esperienza degli agenti è stata la chiave per intuire che la dinamica dell’incidente fosse alquanto irreale. In più nel racconto degli automobilisti coinvolti, molti punti e ruoli non quadravano. Ecco perché è partita subito un’indagine della Polizia Municipale che ha portato alla luce i fatti reali.
La messa in scena: un falso incidente per ottenere il risarcimento
Un tentativo di truffa ai danni dell’assicurazione per ottenere illecitamente il risarcimento. Parte del risultato dell’indagine si deve anche alla presenza di telecamere di videosorveglianza della zona che hanno incastrato i cinque, che sono stati denunciati dalle forze di Polizia Locale.
L’accusa è quella, come descritto dal quotidiano La Stampa, di danneggiamento fraudolento di beni assicurati, simulazione di reato, sostituzione di persona e procurato allarme al soccorso sanitario. Sottolineiamo infatti quest’ultimo punto, perché i cinque avrebbero allertato i soccorsi solo per ottenere referti medici, che avrebbero potuto incrementare la cifra del risarcimento. In ogni caso, tutto questo darsi da fare per nulla, visto che la messa in scena non ha per nulla dato i risultati sperati.