Ecco il motivo per cui dovresti fare subito il pieno di benzina: se non ti sbrighi poi ti leccherai le ferite per l’occasione sprecata
Questa volta dovrai fare il pieno di benzina, un cambiamento sta arrivando nelle stazioni di servizio e la situazione è sorprendente.
Ci avviamo ormai a grandi passi alle festività natalizie e di fine anno, ovvero il periodo di chiusura delle scuole e per alcuni fortunati un’occasione per organizzare un viaggio e una breve vacanza.
Saranno molti gli italiani che approfitteranno di questi giorni per spostarsi su strade e autostrade, raggiungendo città d’arte e luoghi di villeggiatura consoni alle feste.
Quindi si prevede traffico in aumento e consumi maggiori per benzina e carburanti. Tutto questo a livello energetico non è certo un momento positivo, ma si segnalano aumenti per gas e ed energia elettrica, con la previsione di incrementi in bolletta per i prossimi mesi, ma per i carburanti come siamo messi?
Per gas ed energia elettrica i rincari non mancano, per la benzina e il diesel il discorso risulta interamente diverso. Infatti i prezzi dei carburanti hanno raggiunto nei mesi scorsi i minimi da circa 24 mesi.
I dati
Secondo i dati dell’UNEM, ovvero dell’Unione energie per la mobilità, che riunisce i rappresentanti delle imprese che in Italia operano nel settore petrolifero, gli automobilisti italiani hanno risparmiato nel 2024 per un totale 2,7 miliardi di euro rispetto all’anno scorso. Ogni famiglia ha speso nel corso dell’anno circa 105 euro in meno.
Ad oggi il costo della benzina e del diesel alle stazioni di servizio si mantiene basso, nonostante la domanda elevata. Per tale ragione i giorni che precedono le scadenze natalizie sono ancora buoni per effettuare il pieno di carburante alle pompe di benzina e risparmiare una somma discreta. In Italia la vendita dei carburanti è in crescita nel corso del 2024, unico paese in Europa, rispetto agli anni scorsi.
Quando fare il pieno
Questo nonostante le inefficienze della distribuzione con marchi e impianti che continuano ad aumentare e molti distributori che hanno una media di carburante erogato più bassa della media europea. In Italia la fonte principale d’energia è il petrolio, con quasi il 40 per cento, mentre è in calo il gas, sotto il 35 per cento. Il peso delle fonti energetiche diverse si attesta comunque in crescita a circa il 22 per cento.
Ai minimi storici il peso del carbone tra le fonti di energia all’1,5 per cento. Analizzando il caso della benzina con i prezzi attuali i prezzi sono in leggero calo, pertanto nei giorni che precedono le feste si confermano quest’anno i migliori per fare il pieno.