Al Salone di Milano EICMA 2015 arriva anche la Yamaha XSR 900, una delle discendenti della famiglia delle cosiddette “Faster Sons”, con cui la casa giapponese vuole rendere omaggio ai suoi modelli più iconici del passato. La prima esponente di questa iniziativa è stata la XSR 700, che prendeva origine da un prototipo che era stato presentato in Francia a Biarritz e realizzato con la collaborazione di Shinya Kimura; dopo di essa ecco che viene alla luce anche la sorella più cattiva, una tricilindrica che vuole rappresentare un degno ricordo della TZ750 a due tempi con la quale Kenny Roberts Senior impazzava negli ovali a stelle e strisce.
Lo sviluppatore di cui si è avvalsa la casa di Iwata stavolta è Roland Sands, già autore del prototipo “Faster Wasp”. La XSR900 dal punto di vista ingegneristico è realizzata sulla base della MT-09, che prevede il ben collaudato e affidabile propulsore a tre cilindri da 850cc con fasatura crossplane, gestione del motore multimappa, controllo di trazione e impianto frenante con ABS di serie. Anche sospensioni e ciclistica sono pressochè identiche alla MT-09 con forcella regolabile da 41 millimetri e sospensione posteriore Monocross con regolazione della precarica della molla.
Le differenze sono invece nette e apprezzabili sotto il profilo della veste estetica: a partire dalle sovrastrutture con un serbatoio da 14 litri fino ad arrivare ai parafanghi e all’attacco del gruppo ottico anteriore. Di gradevolissimo impatto visivo è anche lo scarico con il terminale caratterizzato da un contrasto tra il nero opaco e l’alluminio. Tutto questo meravigliosamente rivestito con una colorazione giallo-nera alla quale gli appassionati Yamaha sono molto affezionati.
La nuova XSR900 verrà resa disponibile al pubblico a partire da febbraio 2016 con un prezzo di 9.590 f.c. nelle due colorazioni standard Garage Metal e Rock Slate. Per avere la colorazione speciale giallo-nera dedicata al sessantesimo anniversario Yamaha il prezzo sale a 9’890 f.c.