Estate alle porte, occhio a questa pratica molto ‘stagionale’: costa multe da 344€ | Considera che lo fai sempre
Una pratica diffusa tra gli automobilisti, in particolare durante la calda stagione estiva, potrebbe infrangere alcune norme del Codice della Strada.
Ebbene, per chi non lo sapesse il Codice della Strada sembra essere molto chiaro anche su un diffuso e a quanto pare scorretto comportamento di molti guidatori, durante la bella stagione estiva. Guidare in modo da mettere in atto una condotta ritenuta potenzialmente pericolosa dalla legge e quindi sanzionabile.
Le ragioni della pericolosità di guidare con il braccio fuori dal finestrino, sono oltre che intuibili, riconducibili a una mancata sicurezza alla guida per il conducente. Innanzitutto perché tenere il braccio fuori dal finestrino mentre si guida, significa che sul volante ci sta solo una mano e non due. Primo segno di una condotta sbagliata.
Il Codice della Strada raccomanda infatti di guidare con tutte e due le mani ben salde sul volante, perché se in condizioni di normalità non ci sarebbe alcun pericolo, in caso di ostacolo, in cui si necessità prontezza di riflessi e di risposta nell’effettuazione di manovre veloci, un asola mano sul volante potrebbe non essere abbastanza.
Ma ancora più pericoloso per lo stesso conducente del veicolo che ama guidare con il braccio fuori dal finestrino, potrebbe essere la tragica eventualità di essere colpito accidentalmente, proprio nel braccio, da un altro mezzo di passaggio, farsi molto molto male, oltre che perdere il controllo alla guida, provocando un susseguirsi di incidenti.
Un comportamento alla guida tipicamente estivo, davvero sbagliato
Questi sono solo alcuni esempi di conseguenze di un comportamento da evitare. Se si volesse far riferimento a una norma precisa del Codice della Strada che disciplina proprio questo preciso comportamento, forse non la troveremmo, ma come succede per altre molte condotte alla guida, ne esistono diverse riconducibili a questa situazione.
Primo fra tutti forse proprio l’articolo 173 del CdS che obbliga l’automobilista a condurre il veicolo con entrambi le mani sul volante, anche se in questo caso l’articolo è relativo all’uso del cellulare e di dispositivi. Ma continuando anche l’articolo 140, disciplina le norme di comportamento del conducente alla guida del veicolo, tali da non costituire pericolo e intralcio alla circolazione, sempre in direzione della salvaguardia della sicurezza stradale.
Una condotta sconveniente e rischiosa: sanzioni fino a 344 euro
E poi l’articolo 141 che prescrive al conducente di mantenere sempre il controllo della propria auto ed essere sempre in grado di porre in essere le manovre necessarie e in condizioni di sicurezza. Cosa che però come abbiamo detto, l’automobilista che d’abitudine tiene il braccio fuori mentre guida, potrebbe non poter fare.
E sempre sulla stessa linea l’articolo 169 del CdS, obbliga il conducente del veicolo ad avere a bordo la più ampia libertà di movimento mentre guida, proprio al fine di compiere qualsiasi manovra. Un comportamento da sanzionare che può costare multe dai 42 ai 344 euro nei casi più gravi.