ET, la sigla auto che nessuno (o quasi) conosce I E no, non c’entra il simpatico extraterrestre
Tranquilli, ET o offset non sono nomi di fantascienza degni di Spielberg, quanto più un vero e proprio rebus per molti, mentre per altri un parametro fondamentale.
Stiamo parlando del posizionamento radiale della ruota rispetto al mozzo e, di conseguenza, del comportamento del veicolo durante la guida. L’ET indica la distanza in millimetri tra il piano di appoggio del cerchio sul mozzo e l’asse centrale del cerchio stesso.
Questo valore, può essere di tre tipi: positivo: il piano di appoggio è spostato verso l’esterno del cerchio, a zero: in questo caso l’appoggio coincide con l’asse centrale del cerchio oppure negativo quando il piano è spostato verso l’interno del cerchio, la ruota “sporge” maggiormente dal passaruota.
Un semplice valore come questo influenza diversi parametri che determinano il comportamento del veicolo, parliamo della carreggiata che è un valore più basso, ovvero la distanza tra le ruote dello stesso asse. Questo allargamento migliora la stabilità, ma rende l’auto più sensibile alle asperità del terreno.
L’angolo di Ackermann, che non è un pianeta da scoprire, ma un valore tra l’angolo di sterzata delle ruote anteriori interne ed esterne in curva. Se si modifica l’ET questo angolo si altera, influenzando l’agilità e la precisione di guida. Inoltre, date le strade del Bel Paese, cambiano le sollecitazioni: un valore non corretto può causare sollecitazioni anomale su cuscinetti, mozzi, sospensioni e organi di sterzo, con conseguente usura precoce e possibili danni.
Come fare per l’ET
Per avere pochi problemi è meglio seguire le direttive date dal costruttore, in alternativa potete modificarlo a vostro piacimento rimanendo nella sagoma del veicolo, ma fate bene i conti perchè ogni modifica potrebbe cambiare l’impostazione di guida della vostra auto, o peggio ancora incappare in una multa.
Ricordiamo che ogni veicolo ha un ET specifico consigliato dal costruttore, riportato nel libretto di uso e manutenzione. È fondamentale rispettare queste specifiche per garantire la sicurezza e l’affidabilità del veicolo in ogni situazione.
Come modificate l’ET
Bisogna pertanto guardare le dimensioni degli pneumatici che se più larghi o con un profilo ribassato, come quelli utilizzati sulle auto sportive, richiedono un ET diverso per evitare interferenze con i passaruota o le sospensioni.
Lo stile di guida per chi predilige una guida sportiva potrebbe optare per un valore più basso per aumentare la stabilità in curva, come si fa spesso sulle auto da rally, rispetto alle più lussuose signore della strada o i SUV, infine le modifiche estetiche poichè questo numero viene modificato anche per ragioni estetiche, per dare un look più accattivante all’auto, facendo sporgere maggiormente le ruote nella linea della vettura.