Etilometro, non credere alle fandonie su come fregarlo | L’unico vero sistema per difenderti è questo
Questo è l’unico vero modo che hai per difenderti dall’etilometro. Non credere a quello che ti dicono, puoi solo fare questo.
Quindi il nuovo codice della strada imporrà una vigorosa stretta su quello che riguarda la guida in stato d’ebrezza. Come ben sanno tutti gli automobilisti in merito vi erano già una serie di provvedimenti previsti proprio dal codice, ma servivano dei provvedimenti che fossero più stringenti.
Questo è il motivo per cui, il governo ha deciso di intervenire andando a modificare la disciplina. Perchè è chiaro che la guida dopo aver assunto alcool è una delle infrazioni che un automobilista può commettere che più mette a rischio gli utenti della strada, compreso l’automobilista stesso.
Per i trasgressori, non solo sono previste multe salatissime che vanno ad aumentare notevolmente in caso di recidività, ma è stata pensata l’introduzione di quello che viene definito Alcolock, ovvero, un dispositivo collegato all’automobile che non ne permette l’utilizzo fino a quando il test dell’alcol non dia esito negativo.
Quello che però asseriscono alcuni automobilisti è che in alcuni casi, i controlli che le forze dell’ordine mettono in atto sono falsati da un cattivo funzionamento dell’apparecchio.
La taratura dell’etilometro
L’etilometro dovrebbe essere sottoposto ogni anno a taratura. Un controllo che ne certifica il corretto funzionamento ed evita che vi siano errori di valutazione nel caso in cui si proceda a un controllo e si ottenga una certa misurazione per quello che riguarda la presenza di alcol in circolo.
La taratura dovrebbe avvenire da un organo preposto, in grado di indicare se l’apparecchio funziona o meno in maniera corretta. Ovviamente il verbale dell’avvenuta taratura dovrebbe essere messo a disposizione del cittadino che deve poter controllare il buon funzionamento del dispositivo. In caso contrario dovrebbe poter richiedere l’annullamento della sanzione impostagli dalle forze dell’ordine.
In Italia non vi è obbligo di taratura
Ad oggi purtroppo in Italia non vi è alcun obbligo di procedere alla taratura annuale dei dispositivi. Questo vuol dire che la legge non impone nessun controllo per gli apparecchi di rilevazione, anche se comunque sarebbero auspicabili. Nel nostro paese non esiste un centro di taratura specializzato, anche dopo numerosi guasti che questi apparecchi hanno subito.
Purtroppo questo non permette all’automobilista di difendersi nel caso in cui ne avesse il bisogno. Proprio per questo motivo è possibile che ben presto venga inserito l’obbligo di taratura come avviene già in altri paesi europei.