Hamilton domina a Monza, Vettel secondo
Il britannico ha stravinto il GP d’Italia dominando per tutto il weekend, tuttavia c’è un giallo sulle pressioni dei pneumatici della monoposto di Hamilton
Dopo aver dominato le tre sessioni di prove libere e le qualifiche di ieri, il britannico ha vinto anche la gara di questa tappa italiana del campionato mondiale di Formula 1 2015.
Dopo una partenza perfetta, Lewis Hamilton ha iniziato a spingere, diventando subito imprendibile e facendo in modo che la lotta per la vittoria non andasse mai in scena. Per Hamilton è la quarantesima affermazione in carriera e la settima stagionale, ed è stata conseguita con il motore di nuova concezione installato sulla W06Hybrid numero 44.
La Mercedes, infatti, ha sfruttato tutti e sette i gettoni di sviluppo a sua disposizione per avere questa nuova power unit, che sarà utilizzata durante la prossima stagione e sarà sottoposta a nuovi sviluppi in vista del numero di gettoni che la FIA darà ad ogni costruttore.
Adesso, per Hamilton la corsa al titolo adesso diventa molto più semplice, visto che Nico Rosberg, suo compagno di squadra e principale inseguitore, si è dovuto ritirare in seguito al rottura del suo motore termico, perdendo ben 25 punti nei confronti di Lewis. La classifica sorride al britannico, che ha ben 53 punti di vantaggio su Rosberg.
In seconda posizione, chiude un ottimo Sebastian Vettel, bravo a recuperare una posizione sul compagno di squadra e a conservarla fino al termine, costringendo Rosberg a tirare come un matto per prenderlo, finendo la sua rincorsa come scritto sopra.
Sicuramente, la Ferrari può dirsi soddisfatta di come sono stati spesi i due gettoni di sviluppo, e lascia Monza con la soddisfazione di aver ottenuto un ottimo risultato.
Chiude il podio un consistente Felipe Massa, che ha recuperato una posizione all’ultimo giro, proprio grazie al cedimento meccanico di Rosberg, e sale sul podio proprio quando ormai non ci credeva più.
Il brasiliano chiude con appena pochi decimi di vantaggio sul compagno di squadra Valtteri Bottas, che alla parabolica ha provato ad insidiarlo.
Quinta posizione per Kimi Raikkonen, autore di una partenza disastrosa ma, allo stesso tempo, autore di una gara strepitosa, che lo ha portato dall’ultima alla quinta posizione.
Il finlandese è rimasto fermo in griglia alla partenza, vanificando così la seconda posizione ottenuta ieri in qualifica e facendosi scavalcare da tutti.
Una volta girata la prima chicane, il finlandese ha messo il coltello tra i denti, e ha inizio alla sua rimonta.
Sesta piazza per Sergio Perez, ultimo tra i piloti a pieni giri con la sua Force India: il messicano si è dato un gran da fare nelle primissime fasi di gara, arrivando anche ad occupare la terza posizione prima di farsi sopravanzare da Rosberg e dalle Williams. Da segnalare come il pilota cresciuto nel vivaio Ferrari abbia resistito a Raikkonen negli ultimi giri di gara prima che il finlandese sfruttasse il lungo rettilineo dei box ed il DRS per recuperare una posizione.
Settima posizione per Nico Hulkenberg, che evidentemente ha avuto qualche problema sulla sua vettura, tanto da non raggiungere velocità altissime sui lunghi rettilinei di Monza.
Dietro di lui, si classifica un ottimo Daniel Ricciardo, seguito da Marcus Ericsson e Daniil Kvyat, che chiude la top ten.
Undicesima posizione per Carlos Sainz, seguito dal compagno di squadra Max Verstappen, che ha dovuto scontare un drive through comminato dalla commissione gara.
Tredicesima posizione per Felipe Nasr, seguito da Button, Stevens e Mehri.
Costretto al ritiro lo spagnolo Fernando Alonso, che aveva battagliato a lungo con Button prima di sopravanzarlo.
Giornata negativa per le Lotus, che ha perso entrambi i piloti durante il primo giro, con Grosjean che si è fermato alla seconda di Lesmo e Maldonado che è rientrato ai box proprio al termine del primo giro.