Vettel domina a Singapore: terzo successo stagionale per lui!
La promessa delle tre vittorie stagionali è stata mantenuta. Completano il podio Ricciardo e Raikkonen, out Hamilton
Sembra che l’obiettivo principale della Ferrari sia stato ampiamente raggiunto ed il gap con la Mercedes sia stato ricucito.
Adesso, la Ferrari può guardare con fiducia alle prossime gare della stagione, forte del fatto che il secondo posto in classifica piloti può essere conquistato, visto che adesso le Mercedes non godono più della superiorità vista ad inizio stagione.
Comunqe, grandi meriti vanno a Vettel, che ha condotto una gara impressionante, rifilando addirittura tre secondi a Ricciardo durante il primo giro e poi bravo a gestire il vantaggio senza mai prendersi rischi inutili. Vettel, però, ha messo in chiaro le cose ogni volta che c’è stata la necessità, come alla ripartenza dalla safety car, quando, al primo passaggio cronometrato, ha girato ben due secondi più veloce di Ricciardo.
In seconda posizione, troviamo un ottimo Daniel Ricciardo, bravo a sfruttare al meglio le qualità aerodinamiche della propria vettura in un tracciato dove la power unit non conta. Ricciardo ha sempre cercato di mettere pressione a Vettel, tentando di indurlo all’errore ma con questo Vettel non c’è stato nulla da fare.
Chiude il podio Kimi Raikkonen, bravo a conservare la terza posizione ma sfortunato nel non riuscire ad infilare Ricciardo alla partenza. Per la Ferrari, comunque, questo è un risultato storico, visto che la Rossa non saliva con due piloti sul podio dal lontano 2013.
Quarta posizione per Nico Rosberg, con l’unica Mercedes superstite dal disastroso weekend di Singapore.
Hamilton, infatti, si è ritirato a causa di un problema elettrico che aveva condizionato il suo sistema fly-by-wire. Tuttavia, nonostante il quarto posto di Rosberg, Hamilton è ancora saldamente al comando della classifica piloti, con 41 punti di vantaggio proprio su Rosberg.
Dietro ai grandi è spuntato Valtteri Bottas consistente con la Williams: il finlandese non poteva sperare di più di un quinto posto, mentre Felipe Massa è stato costretto al ritiro per un problema al cambio, dopo il contatto al tredicesimo giro con Nico Hulkenberg che gli è andato addosso con la Force India mentre il brasiliano era appena uscito dai box.
Sesto posto per Daniil Kvyat, che paga una scelta sbagliata: il giovane russo, infatti, è entrato ai box con un giro di anticipo rispetto alla concorrenza ma, non appena è uscito dai box, è stata decretata una Virtual Safety Car che poi è diventata Safety Car. Di conseguenza, il giovane russo si è trovato in fondo al gruppo ed ha dovuto rimontare.
Settima posizione per un ottimo Sergio Perez, che si è difeso alla grande da Max Verstappen, autore di una gara da incorniciare: il giovane olandese, infatti, è rimasto piantato in griglia allo start ed è ripartito dalla pit lane con un giro di ritardo. A quel punto, Max ha fatto di tutto per recuperare e, aiutato anche dalla Safety Car, ha ricucito lo strappo con il gruppo ed ha iniziato a rimontare a suon di sorpassi, raggiungendo un’ottima ottava posizione finale.
Dietro di lui, arriva il suo compagno di squadra Carlos Sainz, che avrebbe potuto superare anche Perez ma, quando il team di Faenza ha chiesto a Verstappen di farsi da parte per favorire il compagno, il giovane olandese si è limitato a non rispondere.
Chiude la top ten un ottimo Nasr, che porta un altro punto importante alla Sauber.
Dietro di lui si piazzano le due Lotus, seguite dalle due Manor.
Out entrambe le McLaren, con Button che è ancora sotto investigazione per un contatto troppo duro con Grosjean.