Il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta potrebbe lasciare la società a capo dei diritti del motomondiale. Dietro a questa possibile decisione ci sarebbero milioni di euro di debiti, accumulati dalla stessa Dorna in questi ultimi anni.
Di Alberto Murador
Carmelo Ezpeleta potrebbe lasciare la gestione della Dorna a quanto pare, almeno stando alle indiscrezioni che sono circolate in questi ultimi giorni sul web. A quanto pare la presunta decisione del manager spagnolo deriverebbe dai cospicui debiti che starebbero affligendo la società che gestisce attualmente il motomondiale.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport i debiti accumulati dalla Dorna nel bilancio 2014, ammonterebbero a circa 700 milioni di euro. Nel fatturato annuo di 228 917 000 euro, risultano delle passività finanziare pari a 932 662 000 milioni di euro, quindi è evidente che il debito accumulato dalla Dorna è quattro volte superiore al fatturato. Quindi Ezpeleta lascerebbe il ruolo di CEO pur restando direttore operativo.
Quindi in questo ultimo decennio nonostante la crescita di popolarità del motomondiale, grazie a piloti come Valentino Rossi e via dicendo; i debiti si sono accumulati vertiginosamente. La Dorna è dal 1992 che ha avuto l’incarico da parte della FIM nel gestire i diritti del motomondiale, portando questo sport a livelli mai raggiunti in precedenza. Resterà da capire come Ezpeleta & co gestiranno i debiti accumulati dalla loro società, perchè delle decisioni drastiche dovranno essere prese per evitare l’inevitabile. Ricordiamo che la Dorna tra le altre cose detiene anche i diritti della SBK, e anche li bisogna vedere se i conti sono in positivo.
<a href=”https://twitter.com/albertomurador” class=”twitter-follow-button” data-show-count=”false”>Follow @albertomurador</a>
<script>!function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0],p=/^http:/.test(d.location)?’http’:’https’;if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+’://platform.twitter.com/widgets.js’;fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document, ‘script’, ‘twitter-wjs’);</script>