A Monza, infatti, i tecnici della Casa della Bicocca, hanno imposto ai team una diversa pressione di gonfiaggio dei pneumatici, con pressione di gonfiaggio delle coperture anteriori che passa da 20 a 21 PSI, mentre quella dei pneumatici posteriori sale da 18,5 a 19,5 PSI. Tenendo conto del fatto che 1 PSI vale 0.06 bar, le modifiche alle pressioni sono davvero minime.
Non sono stati richiesti cambiamenti nella temperatura massima di riscaldamento delle gomme nelle termocoperte che non deve superare i 110 gradi.
Inoltre, è stata imposta una riduzione dell’angolo di camber, che all’anteriore viene ridotta da 3,5 a 3, mentre al posteriore viene ridotta da 2,5 a 2.
Tuttavia, nonostante queste varie imposizioni fatte dal produttore ai team, la Pirelli non è riuscita a persuadere la FIA per l’imposizione di un numero massimo di tornate.