Fai attenzione alla multa dell’orologio, ci cascano tutti: e quando succede sono dolori, si rimane malissimo per una ingenuità
Alcune infrazioni del Codice della Strada, potrebbero comportare multe più salate in certi orari piuttosto che in altri: attenti all’orologio.
L’orologio potrebbe avere un ruolo chiave nella questione multe e sanzioni. Attenzione infatti alla posizione delle lancette, perché beccarsi un verbale di multa ad una certa ora potrebbe pesare molto di più che in altre sul portafoglio del conducente. In poche parole infrangere il Codice della Strada di notte costa di più che di giorno.
Le multe comminate di notte, in particolare tra le ore 22 e le ore 7 del mattino, costano al trasgressore almeno un terzo in più rispetto agli orari diurni. Per chi non lo sapesse, questa è una di quelle soluzioni più severe, pensate dal Ddl Sicurezza della più recente riforma del Codice, per incrementare la sicurezza sulle strade.
Un modo per prevenire e ridurre certi comportamenti rischiosi, causa di innumerevoli incidenti anche mortali. Ma quello che ci si chiede è se queste regole dell’orologio valgono per tutte le infrazioni. Non è proprio così, questo conto salato notturno è relativo solo ad alcune specifiche infrazioni del Codice della Strada.
Il riferimento normativo, abbastanza articolato, sarebbe in origine un articolo del Codice della Strada, il 195, modificato dalla legge n.94 del 15 luglio 2009, in particolare l’articolo 3 comma 55 lettera c) del “Nuovo pacchetto sicurezza”, in cui si chiarisce quali sono le sanzioni interessate da questo rincaro.
Multe e orologio: quando le lancette pesano sul conto da pagare
Le sanzioni amministrative pecuniarie agli articoli 141, 142, 145, 146, 149, 154, 174, 176 (commi 19 e 20) e 178, aumentano di un terzo quando l’infrazione si commette tra le 22 e le 7. Tra queste si distinguono senza alcun dubbio tutte quelle violazioni del Codice della Strada che hanno a che fare con l’eccesso di velocità.
Ma anche con le manovre pericolose, che sembrano essere causa comune e diffusa delle stragi sulle strade, soprattutto quelle che avvengono di notte. Per esempio sono proprio gli articoli 141 e 142 del CdS che trattano l’argomento limiti di velocità. Non solo la descrizione dei limiti imposti su ogni tipo di strada ma anche le conseguenze della trasgressione, con multe che possono arrivare a 2.000 euro.
Le infrazioni del CdS da non commettere ad una certa ora
In aggiunta, conseguenze più dure come decurtazione dei punti dalla patente e sospensione della stessa o addirittura revoca, ma anche limitazioni alla guida. Non solo limiti di velocità ma anche rispetto della segnaletica stradale, che sembra diventare invisibile per alcuni durante gli orari notturni.
Quando sembra che nessuno stia lì a controllare e anche rispetto della distanza di sicurezza. Di questo trattano gli altri articoli citati, quindi quelli dal 145 al 149 del CdS. E ancora inversioni, immissioni e cambi di corsia senza alcuna regola, negli articoli 154, 174 e 176, per cui la multa lievita a dismisura nelle ore della notte.