Fai questa infrazione e puoi dire addio alla patente: non cedere mai alla tentazione I È pieno di telecamere: in tanti la stanno prendendo dopo settimane, li beccano sempre
Stiamo parlando della guida controsenso ripresa da una telecamera: in questo caso si rischia una multa o una sanzione ben peggiore? Guardando il Codice della Strada è possibile essere immediatamente contestata al trasgressore.
Nonostante questo, lo stesso codice riconosce alcuni casi in cui la contestazione immediata non risulta essere necessaria, basta autorizzare l’accertamento per mezzo di appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento come telecamere, autovelox e tutor.
Prima però va fatta una specifica: la guida in controsenso non va confusa con la guida in contromano, come alcune volte accade, sono classificate come infrazioni differenti. La guida controsenso si evidenza con l’ingresso in una strada a senso unico nella direzione di marcia sbagliata, non considerando il segnale di divieto. Parlando di contromano, invece, si tratta di un’infrazione più grave perché capita quando si invade la corsia opposta in una strada a doppio senso di circolazione, con tutti i rischi del caso.
Non a caso le sanzioni risultano essere diverse: la guida controsenso viene punita ai sensi degli articoli 6 e 7 del Codice della Strada con una multa da 42 a 173 euro se commessa nei centri abitati che salgono ad 87 e 345 fuori dai centri abitati.
Nella guida contromano, invece, l’ammenda costa da 167 a 666 euro, oltre a perdere 4 punti dalla patente, che salgono a 328 e 1.311 con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione di 10 punti, a causa della violazione “in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità”, o “quando la strada sia divisa in più carreggiate separate”, ovvero quando riportato nell’articolo 143 del CdS.
I commi del contromano ed il controsenso controverso
Questa distinzione risulta essere importante per apprendere che la guida controsenso rientra tra le infrazioni accertabili con telecamera. Leggendo nell’articolo 201 del CdS elencando i casi in cui la contestazione immediata non risulta essere necessaria. In particolare il comma 1-bis lettera g) cita gli accessi non autorizzati ai centri storici, alle Ztl, alle aree pedonali e alle piazzole di carico e scarico di merci, oltre alla circolazione sulle corsie e sulle strade riservate o con accesso o transito vietato, mediante telecamere o altri apparecchi omologati dal MIT. Con il comma bis vengono incluse anche le violazioni di cui agli articoli 80, 141, 143 commi 11 e 12,146, 167, 170, 171, 193, 213 e 214. L’articolo 7 parla del controsenso.
Dopo tutto questo non rimane che rispondere alla domanda: se percorro una strada a senso unico nella direzione di marcia opposta posso essere multato con contestazione immediata? Parrebbe di si, ma la Cassazione è più volte intervenuta sull’argomento suggerendo l’applicazione di un unico regime sanzionatorio, quello più severo che prevede le telecamere, per la circolazione controsenso e contromano.
Per la Suprema Corte, infatti, procedere in senso vietato comporta gli stessi rischi di invadere la corsia altrui, e pertanto deve intendersi per circolazione contromano anche quella che avviene nel senso opposto alla direzione consentita. Ovvero se uno imbocca la via nel senso opposto questo equivale ad invadere la corsia altrui. Il problema resta nell’articolo 7 riguardo al controsenso, che apre la sera a molti ricorsi.