Falsi miti al volante, ci credi e ti becchi un multone I Quello che ti hanno sempre detto è falso, occhio
Falsi miti e luoghi comuni spesso creano errate convinzioni negli automobilisti inducendoli a sbagli e nel rischio di multe e sanzioni.
Spesso il modo in cui si guida, alcuni comportamenti e abitudini del conducente sono dettati, più che da conoscenze certe e sicure, da falsi miti, errate convinzioni e luoghi comuni, assimilati spesso per sentito dire e che secondo gli specialisti del settore e le autorità potrebbero costare caro in termini di sicurezza e di sanzioni e multe.
Di frequente a causa di questi falsi miti si continua a perseverare in errori che rendono il comfort di guida sicuramente minore, che infastidiscono anche gli altri automobilisti, e che inducono a pensare che sia legale qualcosa che non lo è o viceversa. Ecco, che a proposito, una delle false convinzioni è l’illegalità di guidare a piedi scalzi.
Va fatta chiarezza, nel senso che per il Codice della Strada guidare a piedi nudi o con sandali e infradito, calzature che potrebbero facilmente sfilarsi, non rappresenta una violazione delle norme, o meglio non la rappresenta più dal 1993, fino ad allora era un vero e proprio divieto. È l’articolo 141 al comma 2 del Codice che stabilisce in modo generico i comportamenti corretti che il conducente deve tenere alla guida.
I falsi miti e i luoghi comuni dei conducenti
Testualmente riporta come “il conducente deve conservare sempre il controllo del proprio veicolo e essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”. Nessun menzione della guida a piedi scalzi o con calzature scomode, ma per correttezza e responsabilità indossare le scarpe è sempre buona norma.
Più attuale come dibattito, quello attorno alle false convinzioni sulla guida autonoma: la guida assistita non significa che la vettura è capace di guidare da sola. Spesso questa credenza si diffonde tra coloro che non hanno conoscenza del settore. La guida completamente autonoma non esiste su nessun modello in vendita a differenza di concept in sperimentazione delle case automobilistiche.
Attenzione a cosa è legale e cosa no
Quindi sistemi come il Pilot Assist di Volvo o l’Autopilot di Tesla non assicurano per nulla che l’automobile faccia tutto da sola, sono solo strumentazioni che hanno lo scopo di supportare la guida del conducente, di aumentarne il livello di sicurezza con l’assistenza attraverso delle funzioni oramai davvero innovative, come la frenata, la capacità di regolare la velocità in base al flusso del traffico, quindi accelerare e rallentare autonomamente.
Un altro falso mito, quello secondo cui, in caso di incidente, i sedili posteriori sono più sicuri e non è necessario allacciare la cinture di sicurezza. In realtà non è così, l’articolo 172 del CdS obbliga ad allacciare le cinture di sicurezza anche ai passeggeri che vanno dietro. Molto spesso in seguito a un tragico incidente i passeggeri dei sedili posteriori senza cintura sono sbalzati fuori, perché il corpo non era assicurato al sedile.