Ferrari, non ne va bene una: la nuova umiliazione per la scuderia di Maranello I Annata maledetta

Carlos Sainz, team Ferrari-tuttosuimotori.it

La decisione è arrivata e per Ferrari non è così buona, sulla scia di una stagione che non è iniziata nel migliore dei modi.

Il 2023 non si è rivelato l’anno migliore per la scuderia Ferrari. Il team esce amareggiato e deluso anche dall’ultima decisione della Fia che ha respinto la richiesta del Cavallino di rivedere la penalità di Carlos Sainz, inflitta durante il Gran Premio d’Australia. Secondo la Federazione non ci sono elementi rilevanti che possono far evolvere e cambiare la decisione presa in precedenza.

Naturalmente la delusione della Ferrari si esprime nella risposta in un comunicato stampa, a questa decisione, una presa di coscienza della realtà: dispiaciuti della penalità che ha colpito Carlos Sainz e dell’impossibilità di far qualcosa, di usare il diritto di revisione, avendo portato in campo, secondo il team, diversi elementi utili a ribaltare la decisione della Fia. Così non è stato.

In che cosa consistevano queste prove, questi elementi, dei quali parla Ferrari? Si parla della telemetria dalla monoposto di Carlos Sainz, nei commenti dopo la gara di piloti di altri team e della stessa testimonianza del pilota a cui è stata inflitta la penalità. Egli aveva dichiarato di aver subito il riflesso del sole negli occhi e anche il problema della poca aderenza degli pneumatici sull’asfalto.

Gli elementi della Ferrari per ribaltare la decisione della Fia

Queste informazione non sono state ritenute giustificabili dalla Fia, per ribaltare la decisione della penalità. A questo si aggiungeva, tra le motivazioni della fermezza della Fia sulla penalità che ha colpito Sainz, l’analisi della telemetria, nessuna ragione era talmente tangibile e fondata da evitare una penalità per collisione.

Parliamo dei cinque secondi di penalità, dopo il contatto durante la gara con l’Aston Martin di Fernando Alonso, che sulle spalle dello spagnolo sono diventati una discesa di 8 posizioni, per classificarsi al dodicesimo e ultimo posto in classifica. Il team Ferrari alla fine ha dovuto accettare la decisione e subirla, nonostante la delusione e lo sforzo.

La Fia resta ferma sulla sua decisione, delusione della Ferrari-tuttosuimotori.it

La penalità resta, ferma la decisione della Fia

In particolare per quest’ultimo slancio, Ferrari ha dichiarato di aver messo in campo regioni e motivazioni a suo parere fondate e a sufficienza, per chiedere la revisione della penalità, a maggior ragione se si guarda alle condizioni e agli incidenti che si sono verificati all’ultima ripartenza.

Con la speranza, sempre della scuderia del Cavallino, che quanto accaduto serva da monito per incrementare e assicurare sempre il massimo livello di trasparenza e correttezza in uno sport del genere, magari ampliando la questione discutendone con la stessa Fia, ma in generale con tutti i team e l’organizzazione che gravita intorno alla Formula 1.

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Amalia Allegretti