Ferrari Purosangue, record mondiale per il Suv italiano I Mai nessuno come lui: eccellenza made in Italy
Questa volta parliamo di un’iconica Ferrari con il motore V12 anteriore, con le dimensioni e un sistema di sospensioni elettroniche che alza drasticamente l’asticella rispetto a tutti gli altri disponibili sul mercato, di cosa parliamo? Della Ferrari Purosangue.
Questa è la base tecnica della nuova Ferrari Purosangue, con il primo SUV del Cavallino Rampante. Stiamo parando due un’iconica vettura più particolare e unica rispetto a ogni Ferrari che si sia mai vista, d’altro canto è una Purosangue, quello che risulta incredibile la dinamica di guida unica e rara. Questa Ferrari definisce in tutto e per tutto una divisione, un prima e un dopo, mentre la concorrenza viene spazzata via, anche se in realtà non esiste.
Una delle grandi note dolenti lo fa il listino prezzi che parte da 390.000 euro, ma che in realtà si posiziona almeno 70.000 euro più su per via del pacchetto “full carbon” che queste Ferrari Purosangue che non sono più ordinate montano.
Le possibili sfidanti costano la metà, ma nessuna di loro riesce ad avvicinarsi alle sue prestazioni, in quanto uniche e rare. Nessun altro SUV ha un avantreno così preciso e fedele, una resistenza al rollio e al beccheggio tenace, un’elettronica unica ma gestibile e un V12 dal sapore antico. La Ferrari Purosangue sa andare forte, ma senza mai mettere in difficoltà il pilota, quanto creando un rapporto di fiducia per generare sorrisi inarrestabili.
La chiave della felicità è indubbiamente il manettino sul volante, che a ogni scatto diminuisce l’elettronica e predilige la sportività. La posizione da scegliere dipende dalle condizioni della strada, dall’umore del pilota e dalle sue abilità. Ferrari Purosangue sa gestire il comando giusto al momento giusto. A questo proposito, il V12 merita di girare sempre alto tutte le volte che la situazione lo consente: non parliamo di spinte incredibili, ma ha un allungo fino a 8.250 giri con un crescendo entusiasmante che lo fa sembrare infinito.
Materiali unici per la Ferrari Purosangue
In pratica questa Ferrari Purosangue è così bella da guidare che non si vorrebbe mai scendere, anche perché è comoda e accogliente come nessun’altra. Il comfort è importante, l’unico per il quale gli ingegneri hanno guardato alle scelte degli altri costruttori. Il risultato è di alto livello e c’è una primizia come le porte posteriori che si aprono controvento.
La Ferrari Purosangue ha quattro posti davvero spaziosi, tanto da poter accogliere comodamente anche quattro adulti alti. La nota dolente è il bagagliaio con i suoi 473 che è un po’ sacrificato, ma è lo sconto per coloro che vogliono un transaxle che permette di avvicinare le masse al centro di gravità e di distribuire il peso al 49% davanti e al 51% dietro, per creare quella architettura da GT.
Oltre all’abitabilità unica e perfetta, unita alla doppia strumentazione digitale sia per il pilota che per il passeggero è un vero tocco di classe, mentre la regolazione del climatizzazione che entra e esce dalla plancia è un’opera hi-tech. Non tutto è intuitivo, inclusi i comandi a sfioramento sul volante, ma l’effetto wow è reale. Completa il quadro l’attenzione alla sostenibilità: i rivestimenti degli interni sono stati realizzati con l’85% con materiali ecosostenibili, tra cui un Alcantara grazie al poliestere riciclato che debutta proprio sulla Ferrari Purosangue.