Una lunga storia per l’automobile simbolo del boom economico in Italia, la Fiat 1100 il sogno degli italiani usciti dalla guerra
Modello simbolo del boom economico che fioriva in Italia negli anni Sessanta, vettura iconica e storica della casa automobilistica Fiat, quando il colosso muoveva l’Italia sul serio. La Fiat 1100 era quello che il pubblico, sognante e pieno di fervore, di quegli anni si aspettava, e oggi è il desiderio di molti collezionisti.
Le parole dello scrittore Alessandro Sannia nel suo libro Fiat 1100 e 1200. 1953-1969 (Società Editrice Il Cammello) ben spiegano cosa significò all’epoca il lancio di un modello come la Fiat 1100: rappresentava il sogno di molti, ma soprattutto era l’automobile moderna capace di incarnare una forza di rinnovamento e progresso capace di spazzare via quel passo indietro della società avvenuto a casa della guerra.
La Fiat 1100 ha una storia di produzione molto lunga, dal 1939 al 1969. Antenata del modello, la Fiat 508C “Nuova Balilla 1100” nel 1937, che dopo un’evoluzione stilistica, debutta nel 1939 come Fiat 1100 detta “musone”, per via della grossa calandra spartivento.
A cavallo della guerra e subito dopo la fine del conflitto la Fiat 1100, subisce alcune modifiche con la 1100 B e debutta nel 1949 come 1100 E, peculiarità il vano bagagliaio e comando del cambio al volante, tra l’altro con seconda velocità sincronizzata. Entrambe di grande successo, carrozzate dai nomi più in voga, Zagato, Ghia, Pininfarina, per via del telaio ancora separabile dalla scocca, tanto è che Fiat forniva anche il telaio per le versione furgone , quello visto su ambulanze e taxi.
A partire dal 1953, la nuova Fiat 1100/103 mostra grandi cambiamenti, sembra un’auto nuova, tranne per il motore 4 cilindri con albero a camme laterale 1089 cc, uguale alle passate. Carrozzeria moderna con parafanghi integrati, 4 porte e 3 volumi, 6 posti, con coda corta tonda. Due versioni sul mercato, tipo A e tipo B, più rifinita. E nel 1954 debutta la 103 Familiare detta “giardinetta”.
Dagli anni Sessanta la gamma delle 103 si compone di una versione Export, con la carrozzeria della 103 H precedente, e di una versione top di gamma Special. Su entrambe un motore da 48/50 hp, oltre i 130 km/h di velocità massima. Stesso propulsore anche per la Fiat 1100 Familiare, che all’esterno subì qualche modifica. Nel 1962 debutta la Fiat 1100 D , rinnovata nel look, il mascherino frontale, i fari, i fregi cromati e anche negli interni.
Un motore nuovo da 1221 cc da 55 hp e carburatore mono corpo. Unico allestimento disponibile sia per berlina che per la familiare. All’inizio del 1966, per evitare concorrenza tra questo modello e la debuttante Fiat 124, la Fiat 1100 adesso R, viene riposizionata nella gamma e in listino, con un motore da 1089 cc e 48 hp. Dotata di freni a disco anteriori e comando del cambio a cloche. Restyling in alcuni elementi della carrozzeria, un frontale nuovo, e negli interni, semplificati, che avrà grande successo di vendite all’estero.