Tra gli annunci di Fiat in questo 2023, anche l’addio ad alcuni modelli in gamma, gli ultimi che si vedranno sulle strade.
Un 2023 ricco di novità e di annunci per il brand Fiat, che sotto il controllo del gruppo Stellantis, sembra essere al lavoro per una nuova era, fatta di cambiamenti, di nuovi modelli e di un nuovo spirito, per mettersi al centro di un mercato in evoluzione, di cui può far parte nelle vesti di leader e competitor a livello.
Fiat ha deciso, lo abbiamo visto con il lancio della nuova Fiat 600e, del quadriciclo elettrico Fiat Topolino, di alcuni modelli già presenti in gamma, come la Fiat 500e, di essere protagonista e innovatrice, nel passaggio, nella transizione all’era della mobilità elettrica.
Tra gli annunci di questo 2023 che sono stati accolti e recepiti dal mercato, di certo accettati seppur non in maniera totalmente condivisa, quello dell’addio alla produzione, dopo una lunghissima storia e anche un notevole segnale di apprezzamento in termini di vendite e scelta del cliente, di alcuni modelli in gamma.
Si tratta del tanto diffuso motore FIRE bifuel GPL/benzina Fiat da 1.2 litri da 69 cv. Questo vuol dire in sostanza che non verranno più prodotti e venduti modelli Fiat dotate di motore a GPL. Infatti, l’ultima vettura che porta e sorregge questo vessillo è la Fiat Panda, che anche nel 2023 ha fornito qualche numero in termini di immatricolazioni GPL.
Ad oggi quindi non avrà più in gamma un motore a GPL ma solo un 1.0 Firefly da 70 cv Hybrid. Per la Fiat 500 bisogna viaggiare a ritroso nel 2022 per assistere alla scomparsa della sua versione a GPL invece. Quindi per chi volesse acquistare una modello del brand Fiat a GPL non lo troverà più in gamma, naturalmente al momento dell’acquisto di un esemplare nuovo.
A questo punto ci si chiede se convenga acquistare, anche se di seconda mano, una vettura con un motore che nemmeno verrà prodotto più. Inoltre la risposta del mercato a questa decisione non è condivisa in modo univoco anche perché il GPL rappresentava l’ancora di salvataggio per molti utenti della strada in termini di risparmio e convenienza, in un panorama che è davvero scoraggiante in fatto di costi.
Questa decisione fa parte di piani strategici di produzione e di vendita di più ampia scala che fanno riferimento a quanto detto in precedenza. Adesso è il momento di mettere in campo, secondo la concezione del gruppo Stellantis della quale il brand fa parte, tutte le strategie e le forze necessarie affinché la scelta del cliente ricada inevitabilmente, o almeno ci faccia l’abitudine, su modelli che anticipano o contribuiscono alla transizione verso l’elettrico. In questo senso non c’è più spazio per il motore a GPL. Parliamo di modelli come la nuovissima Fiat 600e o la sempre più recente piccola Fiat 500e.